Le magnolie al PalaZauli

Al PalaZauli gara sempre in controllo per i #fioridacciaio: ventelli per Blanca Quiñonez e Robyn Parks.

L’analisi di coach Mimmo Sabatelli: «Aspetti offensivi e difensivi su cui lavorare, ma squadra sempre in campo col sorriso».

O.ME.P.S. AFORA GIVOVA BATTIPAGLIA 48

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 68

(5-14, 18-35; 27-54)

CAMPOBASSO: Del Sole 2, Togliani 4, Giacchetti 3, Battisodo, Baldassarre, Trozzola 5, Kacerik 2, Parks 21, Quiñonez 22, Bocchetti, Milapie 7, Vitali 2. Ne: Trimboli e Nicolodi. All.: Sabatelli.

NOTE: prosegressione punteggio: 2-2 (5’), 12-22 (15’), 20-45 (25’), 36-66 (35’).

 

Una buona occasione per sciogliere il lavoro di preparazione tecnica e fisica, l’opportunità di vedere il campo, il primo momento di verifica per avere dettagli su cui concentrarsi in prospettiva nell’agenda setting in vista del via alla regular season ad inizio ottobre.

Nello scenario del PalaZauli di Battipaglia La Molisana Magnolia Campobasso si impone di venti (68-48) sul locale team di serie A2 in una gara sempre in controllo dei #fioridacciaio.

VANTAGGIO COSTANTE In una serata in cui Trimboli e Nicolodi vengono risparmiate per acciacchi fisici con Narvičiūtė che resta a Campobasso perché febbricitante, dopo un avvio all’insegna della tensione e dell’equilibrio (2-2 al 5’), le rossoblù danno un primo strappo (4-10) e volano sui tre possessi di margine alla fine del primo quarto (5-14). Le campobassane aumentano la velocità intorno al tandem Quiñonez e Parks (top scorer la sudamericana a quota 22, un punto in più della statunitense) arrivando ad un margine in doppia cifra (12-22) a metà del periodo. All’intervallo lungo le rossoblù hanno quasi doppiato le avversarie (18-35). Un ulteriore break di 10-2 per le rossoblù vale il 20-45 che sa di garbage time e porta al +27 (27-54) del 30’. L’ultimo quarto è il regno del massimo vantaggio al giro di boa (36-66) con le under rossoblù che tengono bene il campo e d’inerzia vanno a prendersi il successo.

Una fase di riscaldamento

PAROLA DI COACH Per coach Mimmo Sabatelli, a referto chiuso, l’impressione netta è quella «di una sgambata positiva. In questi contesti, si corrono tanti rischi, ma fortunatamente non si è palesato alcuna noia fisica. C’è qualche aspetto su cui lavorare, ma onestamente le ragazze hanno dato tutto, sia le senior che le under e si è visto qualche aspetto di rilievo. C’è ancora tanto da lavorare perché ci sono situazioni offensive, ma anche difensive (ad un certo punto abbiamo concesso tanti, troppi rimbalzi) su cui migliorare. Ma, seppur con tanto carico di lavoro, ho visto una squadra sempre col sorriso sulle labbra e questo è un aspetto non da poco nella consapevolezza di quelli che sono gli aspetti complessivi da limare».

SETTIMANA PIENA Per le magnolie, dopo un lunedì di riposo, si entrerà nella quarta settimana di lavoro con doppie sedute al martedì e al giovedì e training lungo al mercoledì e al venerdi e poi, nel weekend, la due giorni del memorial ‘Passalacqua’ a Ragusa.

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