Da un cittadino venafrano, utente postale suo malgrado stando a quanto riferisce, arriva uno scritto tra il serio ed il faceto. Lo pubblichiamo in quanto significativo di come vanno, meglio di come non vanno le cose nella nostra pur bella Penisola. La nota del lettore riguarda il servizio postale ordinario di Poste Italiane, il cui smistamento e consegna della citata posta ordinaria sono a dir poco … pachidermici, lentissimi, arrivando appunto dopo … le calende greche, ossia in notevole ritardo quanto a recapito. La testimonianza del lettore : “Settimane addietro -attacca il tizio- ho imbucato una posta ordinaria. La missiva, partita da Venafro, doveva essere consegnata a Venafro stesso, oltre che in qualche altro Comune delle vicinanze. Trascorrono però settimane e della cosa non ebbi modo di sapere più alcunché, tanto da dimenticare del tutto quanto avviato, in assenza di riscontri di sorta. <Bah -ebbi modo di pensare settimane dopo- la mia posta ordinaria sarà finita in qualche anfratto irraggiungibile da mano e mente umana ed in quanto tale persasi !>. Sicché chiusi mio malgrado la vicenda capitatami e, seppure non senza contrarietà, presi a pensare ad altro. Intanto però ogni tanto mi tornava alla mente la “quaestio”, ogni volta indisponendomi  abbastanza. Il tempo però, si sa, tutto lenisce facendo dimenticare ed appianando eventuali contrarietà. Esattamente come capitato al sottoscritto. In effetti presi a pensare e ad occuparmi di tutt’altro, quando un bel giorno ecco trovare nella cassetta postale di casa la risposta alla mia iniziale posta ordinaria, sotto forma di altra posta ordinaria. Francamente restai soddisfatto della ricezione avendo avuto finalmente conferma del recapito di quanto spedito settimane prima, aprii la posta in questione, lessi il contenuto e casualmente la mia attenzione venne catturata dal timbro sul francobollo, su cui era stampato : “ROMA CIAMPINO ….” ! Cioè ? Si, una posta ordinaria imbucata in Molise, esattamente a Venafro e da recapitarsi sempre a Venafro, va a finire nella Capitale prima di rientrare, venire “lavorata” e finalmente recapitata, ma solo settimane dopo ! A saperlo, mi si creda, avrei raggiunto personalmente l’abitazione cui era destinata a Venafro la mia missiva e l’avrei imbucata personalmente, risparmiando anche le spese postali ! Certo, non mancheranno adesso spiegazioni e motivazioni a monte di siffatto incredibile servizio, ma in tutta onestà “il postino” della famosa pellicola statunitense che s’inventò il servizio postale per ridare speranza e fiducia ai sopravvissuti del suo tempo -film bellissimo ed assai significativo !- viaggiava decisamente in maniera più celere, consegnando a tambur battente quanto contenuto nella sua particolarissima borsa postale per la gioia e la soddisfazione di coloro ricevevano lettere e notizie dei propri cari !

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