Il Presidente dell' UICI Marco Condidorio

di T.A.

XVII^ giornata nazionale dedicata a Louis Braille, inventore DELLA “SEGNOGRAFIA” CHE PORTA IL SUO NOME

L’Associazione Disabili Visivi APS-ETS sezione e Direttivo del Molise apre la XVII giornata nazionale con l’inaugurazione della “Settimana della Tiflologia” martedì 20 febbraio presso la Scuola San Giovanni Bosco di Isernia. Coinvolti in diverse attività, tra cui un torneo di Torball, gli studenti della San Giovanni Bosco, l’Andrea di Isernia e alcuni alunni delle scuole di Castel Petroso, incontreranno l’atleta dirigente della Olympic Paideia Sporting “OPS” Enzo Iafrancesco vicepresidente del Direttivo ADV Molise, per essere guidati nella conoscenza di uno tra gli sport maggiormente amati tra le persone con disabilità visiva.  La giornata celebrativa sarà aperta dal Dirigente scolastico Giuseppe Posillico e coordinata dalla responsabile per le attività di sostegno e del CTS -Centro Territoriale di Supporto per Isernia prof.ssa Angela Di Burra. Nella mattinata è previsto un intervento dell’esperto di Tiflologia prof Condidorio, il quale si intratterrà con gli insegnanti e gli studenti su alcuni dei temi legati all’Inclusione scolastica degli alunni e degli studenti con disabilità visiva. Per l’occasione è prevista la presentazione del volume di Tiflologia “Imparare a non vedere per comprendere quel che c’è e cogliere quel che non c’è” edito dalla Volturnia Edizioni. Il prof Condidorio ci sottolinea ancora una volta che: “Le ragioni di questa celebrazione sono nelle azioni sociali dell’Associazione Disabili Visivi sezione e Direttivo del Molise, che quotidianamente e in modalità discreta programma e realizza faticosamente. Faticosamente perché, chi dovrebbe prestare attenzione e valorizzare l’operato dell’associazionismo, non può esser solo la società civile, ma assieme alla stessa, deve soprattutto esserci chi ha potere decisionale su tutti i temi che promuovono o affliggono l’agire del singolo, prevalentemente quando questi è in condizione di disabilità.” Aggiunge poi: “Gli interlocutori principali, ancorché privilegiati, sono le Istituzioni pubbliche, i cittadini i Ministeri, la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli Enti locali: Comune, Provincia e Regione”. Condidorio, alla nostra domanda “Cosa potrebbe fare la classe politica locale e regionale per le persone con disabilità” ci sussurra: “Dovessi scrivere un manuale sul buon Politico, probabilmente lo intitolerei così: “Imparare a non fare ciò di cui non c’è bisogno, perché danneggia, per imparare a saper fare ciò di cui si ha bisogno per essere uomini un poco migliori”.

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