Il 2023 per i consumatori inizia con un sensibile incremento dei prezzi dei carburanti. Come abbiamo potuto vedere nel corso degli ultimi giorni del 2022, il Governo ha deciso di non rinnovare il taglio delle accise. Da ieri (1 gennaio), dunque, fare un pieno di benzina o diesel costa circa 18 centesimi di euro in più al litro.

Una decisione che ha fatto molto discutere visto che andrà a pesare e non di poco, sui bilanci delle famiglie che già stanno affrontando, tra le altre cose, le conseguenze dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi dell’energia. Ovviamente, sul tema sono intervenute anche diverse associazioni dei consumatori che hanno bocciato senza mezzi termini la scelta del Governo.

Per esempio, secondo quanto comunicato dal Centro Consumatori Italia, questa decisione da parte del Governo porterà ad un aumento di 5,2 miliardi di euro delle spese di trasporto nel 2023. Rincari che poi ricadranno sull’inflazione che salirà di uno 0,4%.

Va detto, comunque, che il taglio delle accise dei carburanti che già era stato ridotto a dicembre 2022, era una misura temporanea che il Governo Draghi aveva deciso di porre in essere per tentare di arginare il forte aumento dei prezzi di un pieno di benzina e diesel. Misura che ha avuto anche un preciso ed importante costo per le casse dello Stato (circa 7 miliardi di euro fino alla fine di novembre). Risorse che, adesso, sono state dirottate in altre direzioni.

In ogni caso, la decisione del Governo di non rinnovare più il taglio sulle accise dei carburanti arriva in un momento in cui i prezzi di benzina e diesel sono comunque diminuiti sensibilmente rispetto ai picchi di diversi mesi fa. Le polemiche in Italia su questo tema sono comunque destinate a continuare nei prossimi giorni.

Ricordiamo, infine, che originariamente, su benzina e diesel, il taglio sulle accise valeva 30,5 centesimi di euro. Dal mese di dicembre, invece, questo “sconto” era stato ridotto a 18,3 centesimi di euro. Nei prossimi giorni, con l’arrivo delle prime rilevazioni ufficiali 2023 sui prezzi medi dei carburanti in Italia, si potrà avere un quadro più preciso della situazione. Soprattutto, le prossime rilevazioni saranno importanti per capire se continuerà la progressiva discesa dei prezzi dei carburanti degli ultimi mesi. Discesa che potrebbe compensare, in parte, nel corso delle prossime settimane l’eliminazione del taglio delle accise.

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