“Bullismo e cyberbullismo – afferma la Garante regionale dei Diritti della persona – specie nell’era dei nativi digitali, sono purtroppo fenomeni sempre più frequenti. Nessuna realtà geografica ne viene risparmiata e anche il Molise, pur nelle sue piccole dimensioni, è sempre più spesso teatro di episodi di questo genere.

Del resto, desta sempre maggior preoccupazione la frequenza con cui eventi anche drammatici si registrano in ambito nazionale. Ne sono un esempio i numerosi casi di cronaca, dagli esiti drammatici, che si sono registrati in Italia nell’ultimo periodo ai danni di bambini e ragazzi. Per questo è importante ricordare con la doverosa attenzione ricorrenze fondamentali come la Giornata nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo che cade oggi, 7 febbraio”.

Un tema, quello del contrasto a tali fenomeni, su cui si è da subito concentrato l’impegno dell’autorità regionale. Fin dall’insediamento, Leontina Lanciano ha messo in atto numerose iniziative e interventi in questa direzione. Lo ha fatto creando una rete istituzionale con tutte le autorità competenti, al fine di monitorare con attenzione i casi e le situazioni di rischio, per prevenire e arginare il fenomeno. E lo ha fatto, soprattutto, cercando il confronto diretto con i minori, più esposti ai pericoli del web e alle situazioni di prevaricazione.

Ne è un esempio il vademecum con le linee guida e i numeri di telefono da contattare in caso di necessità voluto dalla Garante e consegnato, in 5mila copie, in tutte le scuole molisane.

“Quest’anno – spiega Leontina Lanciano – ho deciso di predisporre uno strumento informativo più approfondito, destinato non solo ai ragazzi, ma anche agli adulti, mirato a consentire una conoscenza più dettagliata della tematica. Si tratta di un libro, intitolato ‘Bullismo e Cyberbullismo: conoscere – informare – formare’, che ho realizzato insieme all’Ufficio Scolastico Regionale e all’Università degli studi del Molise, che è stato edito da poco e che ho scelto di presentare proprio in occasione della ricorrenza del 7 febbraio”.

Il volume offre una panoramica completa del fenomeno attraverso una serie di contributi e approfondimenti specifici. Allo stesso modo, fornisce riscontri importanti sulle politiche di prevenzione e contrasto attualmente attivate.

La trattazione si concentra, in particolar modo, sull’ambiente scolastico quale luogo privilegiato in cui i ragazzi sviluppano abilità, competenze di relazione e comportamenti finalizzati al rispetto reciproco, alla valorizzazione delle singole individualità, all’alfabetizzazione ai nuovi media e al loro corretto utilizzo.

Sono riportati nel testo i risultati di una ricerca condotta nel 2016/2017 su un campione di studenti delle scuole secondarie di Campobasso nonché gli esiti di un’indagine pilota in materia di cyberbullismo effettuata in Molise.

Nel libro, inoltre, sono indicate le ‘life skills’ del’Oms (regole e comportamenti da seguire per una comunicazione e un’educazione efficace di bambini e adolescenti) ed è presente un utile glossario dei termini più frequenti riguardanti gli argomenti affrontati.

La Garante, poi, parlerà di cyberbullismo, in veste di relatrice, all’evento on line ‘Sicurezza in rete ai tempi del Covid’. L’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto omnicomprensivo ‘A. Giordano’ di Venafro (scuola polo regionale per il contrasto al bullismo e cyberbullismo) e dall’USR in occasione del Safer Internet Day, che si celebra l’11 febbraio.

L’incontro si svolgerà on line su Google MEET e potrà essere seguito all’indirizzo qui riportato: https://meet.google.com/iwd-zadf-zhg.

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