“STORIE E LEGGENDE DAI FABULOSI REGNI DI FERONIA”

SABATO 18 MARZO (ORE 17) L’INCONTRO CON L’AUTORE PRESSO LA PALAZZINA LIBERTY DI VENAFRO

 

 

La raccolta di racconti e fiabe “per bambini da uno a cento anni” si snoda in dodici capitoli all’interno dei quali ritroverete, nelle loro fantastiche avventure, i personaggi (pelosetti e pennutelli) che scandiscono le ore, i giorni e le stagioni del mio piccolo mondo: la Principessa Nardy da Monte Leone, l’impavido condottiero Pippo del Ciaccarone, Gastona la colomba dalle ali d’oro, la leggendaria Mamma Miele, il prode capitano di ventura Baruffo del Ciaccarone, Camilla la regina caprina, la volpe Fox nelle sembianze dello “Spirito del Bosco” ed altri ancora. Tra i protagonisti anche un vecchio fauno (che si credeva saggio, ma saggio non era), una piccola meravigliosa elfa, un tenace contadino, una fata guaritrice, un mastro taciturno dal cuore ferito e una perfida megera. Venticinque le illustrazioni, realizzate da sedici bravissime artiste.

“Le prime 300 copie del libro -spiega l’autore Angelo Bucci, già giornalista prima dell’autocancellazione dall’Odg Molise ed oggi cultore della vita a contatto con la natura sulle colline di Pozzilli- andranno a costituire una “tiratura limitata” di particolare pregio: copertina vintage cartonata, pagine in carta “semimatt” grammatura 140 grammi, illustrazioni in alta definizione, grafica raffinata e dedica personalizzata. Preziosi volumetti da leggere e custodire”. Qualche dettaglio di “Storie e leggende dai fabulosi regni di Feronia”. Solo fiabe e racconti. Niente da insegnare e nessuna morale da diffondere. La schiera dei moralisti e dei moralizzatori può benissimo fare a meno di me. Essenzialmente due le ragioni che mi hanno spinto a proporvi questa raccolta di storie e leggende: rendere omaggio alla mia variegata famiglia, costituita da un buon numero di pelosetti e pennutelli, e cercare di finanziare il “Progetto Feronia”. “E’ mia intenzione -prosegue Bucci- creare una struttura che possa offrire riparo e assistenza agli animali in difficoltà, domestici o selvatici che siano. Che possa altresì offrire ospitalità ai poeti, agli artisti, ai pensatori, agli spiriti liberi.  A quanti sentono la necessità di riconciliarsi con la Grande Madre. Più in generale a quanti non si riconoscono nelle brutture del  capitalismo e del consumismo. Non di meno siano benvenuti i bambini e le loro famiglie. Un progetto dedicato, scelta non casuale, all’antichissima divinità italica Feronia, protettrice dei boschi, degli animali e degli uomini che ritrovano la libertà. Primordiale Madre Natura che sovraintendeva all’armonia ed alla fertilità del creato.  Ciò detto, voglio invitare me stesso e tutti voi a scrivere, leggere e vivere di favole. Leggiamole ai bambini, leggiamole agli anziani, leggiamole alle nostre donne, ai nostri uomini, agli amici. Leggiamole a noi stessi. In un mondo piegato al materialismo, all’uniformazione, al pensiero unico, avremmo una disperata necessità di tornare a sognare. Di sprigionare la nostra immaginazione. Di creare mondi alternativi”. Le conclusioni dell’autore : “Chiudo con questa accorata riflessione: il genere umano è chiamato ad un gesto di grande umiltà. Il tempo è giunto per tutti noi di scendere dal piedistallo sul quale arbitrariamente e immeritatamente ci siamo collocati. La Natura e gli Animali non sono merce. Non sono al nostro servizio. Non siamo i primi e nemmeno i migliori tra i viventi del Pianeta. Siamo, al contrario, la specie più malvagia e devastatrice. Proseguendo nell’intrapreso cammino di morte e distruzione, finiremmo spazzati via, proprio come accadde ai dinosauri. L’autodistruzione è dietro l’angolo. La sabbia del tempo si sta facendo esigua. E’ necessario capovolgere la clessidra. Adesso, o mai più”.

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