Si chiama Anchise il progetto messo a punto tra Comune e Polizia di Stato per informare, sensibilizzare i cittadini e prevenire tutti quei reati messi in atto in danno degli anziani e delle persone più vulnerabili.
Il riferimento alla mitoligia, con Anchise anziano portato in spalla dal figlio Enea, mentre la città brucia, é un esempio su cui si fonda il progetto Anchise. Una metafora che sensibizza i cittadini a difendere i più deboli.
7 saranno gli incontri durante i quali le forze dell’ordine provvederanno a fornire consigli utili per fronteggiare situazioni di pericolo e soprattutto come prevenire quei reati più comuni, uno tra tutti le truffe comnesse davanti alle porte delle abitazioni degli anziani.
Domani, dunque, il primo incontro. Le sedi sono il Centro “l’amicizia” di via Verga, il Centro “nicola Scarano ” in largo Gramsci, il centro “l’incontro” in via Mazzini, il centro “l’iniziativa “in via Toscana, il centro “colle dell’orso” in via Campania, il centro “Monforte” in via Monforte, il centro “S. Stefano” in via conte verde, l’Università della terza età.
Carla Ferrante
