Dopo qualche giorno di silenzio, Angelo Giustini (ormai ex commissario alla sanità in Molise), in due singole interviste, ha confermato le sue dimissioni senza ripensamenti.

“Mi sono dimesso perché Roma mi aveva chiesto di disdire tutte le convenzioni con i privati, 700-800 persone sarebbero finite in mezzo alla strada e ho detto no, mettendo il mio ruolo a disposizione del ministero”. Queste le parole dell’ex generale sulla vicenda che lo riguarda.

I numeri della sanità molisana restano drammatici e, con la pandemia in atto, il rischio che il banco salti del tutto, è un’ipotesi molto concreta.

Nelle ultime ore, si è scatenata un’altra polemica che riguarda i frigo adatti alla conservazione dei vaccini. Un prototipo di frigorifero ultra-freddo (-70 gradi Celsius), che deve evitare la degradazione a temperatura ambiente del vaccino. L’Asrem ne ha acquistati solo due: uno per Campobasso e uno per Termoli, escludendo Isernia.

Il Neuromed aveva offerto gratuitamente la custodia dei frigoriferi nel proprio centro di ricerca, ma da Campobasso hanno preferito seguire un’altra strada.

Ora bisognerà capire come portare i vaccini, in sicurezza, in provincia di Isernia. Dalla Regione parlano di polemica strumentale, ma i fatti raccontano un’altra storia.

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