In riferimento all’articolo pubblicato dal direttore Christian Ciarlante datato 4 luglio 2018 dal titolo: “Aeroporto in Molise? Neanche ‘Kubrick’ avrebbe mai osato immaginare una follia simile”.

Interviene il Com.te Emilio Carosella, Airline Pilot & Operation Manager e Direttore & Coordinatore Progetto Aviosuperficie Molise L.C. che replica a quanto scritto dal nostro direttore.

Concediamo volentieri il diritto di replica al Com.te Emilio Carosella, sempre nel rispetto della verità e della trasparenza, ci rendiamo come sempre disponibili a riportarle.

Riceviamo e pubblichiamo

Con riferimento Vs articolo del 4 luglio 2018, Le riporto quanto inviato a mezzo email alla Vs cortese attenzione e di seguito quanto di non Vostra attuale conoscenza :

Egr.i Signori,

ho avuto il piacere di leggere con attenzione quanto in oggetto della presente. Da un punto di vista esclusivamente informativo nulla ho da osservare ma riscontro che buona parte non rispecchia la realtà. Voi riportate che la Regione Molise si appresta a varare il progetto da me presentato Congiuntamente agli Spett.li Comuni di Cercepiccola e San Giuliano del Sannio CB essi rappresentati dai Sig. Sindaci sopra citati PC, come aeroporto; ma non è così.

Voi asserite che sarebbe meglio occuparsi di altro..

Bene; chiedo lumi e cosa s’intende per altro..

Che la Regione ha purtroppo molti problemi da risolvere ne siamo tutti a conoscenza ma questo non vuol dire che l’economia non debba crescere e continuare a migliorare il proprio tessuto sociale. Io sono nato nel 1957 in Molise e più o meno in cinquant’anni ne ho viste di cotte e di crude. La viabilità’ che assume quasi la veste di un passaggio radente di caccia bombardieri; perdite d’acqua nelle gallerie; sanità’ confusa; giovani senza speranza che loro malgrado sono costretti a lasciare il territorio consapevoli che ora come ora e’ l’unica potenziale speranza per crearsi un futuro per crearsi una famiglia. Lei crede che il sottoscritto, i Sindaci e i nuovi rappresentanti dell’attuale legislatura non ne siano a conoscenza?

E vero, come spesso io affermo, che l’aviosuperficie non e’ la medicina che può’ risolvere in meglio tutte queste gravi patologie ma e vero che se ci fermiamo al SERVE ALTRO…., quelle piccole speranze le possiamo dichiarare morte. L’Italia riceve dall’Europa dei fondi strutturali e la Regione Molise con la sua quota dovrebbe anzi deve utilizzarli per il miglioramento delle infrastrutture; per la collettività’ e non per la politica. Ogni proposta può’ essere tenuta in considerazione per creare uno scenario migliore nei servizi.

La mia persona ha acquisito un esperienza non solo nazionale ma anche internazionale quindi mi creda io sono il primo a non volere CATTEDRALI NEL DESERTO o per quanto io sia un grande ammiratore dei Kubrick, vedere in eterno Odissea 2001 nello spazio di certo sarebbe un po’ noioso.. Il progetto attuale e’ stato da me in primis elaborato nei minimi dettagli senza tralasciare lati oscuri. Senz’altro Lei conosce il significato del Pert e della giusta analisi di attuazione.

Sia il sottoscritto che i Sig.ri Sindaci non hanno programmato uno sperpero di denaro ma al contrario; se questi saranno disponibili verranno utilizzati nel rispetto delle regole che Lei ci creda o no.

Informo che le specifiche tecniche operative ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) tra aviosuperficie e aeroporto sono completamente diverse. Premesso ciò mi sia consentito ma come fate a giudicare anzitempo in negativo senza neanche aver avuto il piacere di leggere una sola pagina del documento preliminare al progetto. Resto meravigliato che Futuro Molise giornale online che spesso seguo con interesse muova una critica di si fatta fattura senza verifiche concrete solo aderendo con una ANSA e riportando un ex art. del 2012 del Fatto quotidiano verso quanto e’ stato fatto dal 2007 al 2015 verso il progetto di Campochiaro dove nessun Ente coinvolto ha letteralmente e praticamente sborsato un solo euro.

Tutto e’ stato elaborato e sostenuto da un gruppo di professionisti in totale economia. Purtroppo per diversi motivi ma in particolare politici nel 2016 la società’ preposta al progetto e’ stata liquidata con estremo rammarico e tanta sfiducia. Lei e a conoscenza dei motivi che hanno costretto tutti noi a fermare l’iniziativa ? E’ a conoscenza di cosa stiamo realmente discutendo, oggi? E’ a conoscenza di quali sono i target previsti? E’ a conoscenza del budget d’investimento previsto? E’ a conoscenza di come potrà essere finanziato se da fondi strutturali europei o privati? In definitiva onde venire prima di scrivere che stiamo vivendo l’Odissea 2001 nello spazio, La prego con gentilezza, di ottenere informazioni da chi cioè la mia Persona o da coloro come i Sig. Sindaci dei Comuni interessati.

Che ben vengano le critiche e pareri contrari perché è giusto, ritenendole anch’esse costruttive a patto che queste nascono dalla realtà’ e non basandosi solo su notizie immesse in rete senza verifica verso i diretti interessati.

Situazione al 4 Luglio 2018

In data 21.02.2018 e’ stato depositato e protocollato presso la segreteria della Giunta Regionale, il Documento DPP del Progetto Preliminare dell’AvioSuperficie L.C. Molise. In merito, il progetto preliminare nel suo percorso iniziato in Settembre 2017, ha avuto parare favorevole e disponibilità’ totale da parte dei Comuni ospitanti cioè’ San Giuliano del Sannio e Cercepiccola.

Il Sottoscritto oltre ad essere un pilota professionista di linea aerea, ha titolo in materia infrastrutturale aeronautica e si è fatto promotore, dopo l’invito dei Comuni di Cercepiccola e San Giuliano del Sannio, di uno studio iniziale resosi in Febbraio 2018, come DPP teso alla realizzazione di una aviosuperficie (e non di un tradizionale aeroporto civile) nella Regione Molise, tenendo conto delle recenti evoluzioni normative e del Piano Nazionale Aeroporti (dalla liberalizzazione dell’uso delle aree di atterraggio di cui al Decreto 1 febbraio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2006 al nuovo Codice della navigazione sezione aeronautica) che ha avvicinato l’Italia al livello delle altre nazioni, permettendo la realizzazione di infrastrutture “minori” nelle dimensioni, ma estremamente utili per l’esercizio dell’aviazione generale intesa come qualsiasi attività aerea che non rientra nell’esercizio della cosiddetta aviazione commerciale o militare.

L’aviosuperficie può’ ospitare attività di volo con mezzi aerei non superiori a 5.700Kg e non oltre 9 passeggeri. Per passaggi di categoria bisogna rispettare le regole ICAO e quelle sovrane dell’ENAC. L’iniziativa, curata personalmente e in collaborazione con i Sig.ri Sindaci di Cercepiccola Michele Nardacchione e San Giuliano del Sannio Dott. Angelo Codagnone, ovvero ad oggi senza alcun intervento pubblico di sostegno tecnico-economico, in una prima fase ha assunto un connotato prettamente tecnico-aeronautico esplicitandosi nell’ individuazione sull’intero territorio molisano di una fascia di lunghezza pari a circa 1.800 ml e larghezza circa 300 ml (pista di rullaggio ASDA (Aircraft Surface Distance Available 1.499 metri per 30 metri con CLEAR WAY di 250 metri) priva di preesistenze, strade, abitazioni, ecc. in zona perfettamente pianeggiante avente al contorno una morfologia ed una orografia idonea alle manovre aeree di atterraggio, decollo e circuitazione.

Tale fascia, dopo approfondite analisi cartografiche e sopralluoghi in sito, veniva individuata appunto nei Comuni sopra citati nella piana del Matese a circa 15 KM in destra dell’esistente tracciato ferroviario e stradale con senso di percorrenza Isernia-Campobasso. Su tali presupposti tecnici e’ stato intrapreso, da parte del Sottoscritto, la progettazione preliminare dell’aviosuperficie in questione in termini maggiormente infrastrutturali dando ad essa una connotazione prettamente ingegneristica. Al fine di dare una diversa e più appropriata connotazione organizzativa e per consentire un approccio professionale soprattutto per le successive fasi tecnico-amministrative che sarebbero state intraprese nei confronti di Enti pubblici comunali, provinciali, regionali e statali, il Sottoscritto e’ il Direttore e Coordinatore del progetto avente come scopo la realizzazione dell’ aviosuperficie in questione.

I due Comuni interessati hanno aderito alla iniziativa, post loro invito nel mese di settembre 2017, rappresentando il proprio incondizionato parere favorevole in quanto funzionale alle attività produttive e turistiche anche della vicinissima stazione sciistica di Campitello Matese. In data 22 Febbraio 2018, il DPP, come scritto in precedenza, e’ stato consegnato in Giunta regionale dopo aver avuto un primo parere favorevole tecnico e lo stesso si e’ stabilito rientrante nel piano trasporti. Come Lei sa’, la nostra Regione in data 22 aprile e tornata ad esprimersi per un nuovo Governo locale.

Verso la nuova Amministrazione sono stati richiesti immediatamente una serie di incontri dall’Assessorato alle infrastrutture e Lavori Pubblici in delega a Vicenzo Dott. Niro sino al neo eletto Pres. Reg.Molise Donato Dott.Toma per il proseguo di quanto iniziato. Il Budget previsto dell’investimento e’ di circa 5Mil.di Euro. L’iter post DPP prevede il progetto definitivo a seguire esecutivo con aggiudicazione lavori con gara di appalto come stabilito dal 7 aprile 2018 secondo le linee guida Anac n.1 con gli indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, aggiornate al decreto correttivo e al comunicato del Presidente dell’Anac 14 dicembre 2016 previo commisione servizi VIA/VAS.

La gestione operativa dell’aviosuperficie avverra’ in forma privata e non pubblica previsionata su 15/20 anni di contratto con pre-aggiudicazione di gara e da questa la Regione potra’ ogni anno, ricevere un contributo come gli stessi Comuni che verranno stabiliti in primis. E’ importante sottolineare che il progetto si basa principalmente su due pilastri; protezione civile (prevenzione incendi e intervento aero con velivolo/i Canadair Viking ) intervento aero per calamita’ classificate in sismologia etc. e sanitario per trasporto di urgenza pazienti e trasporto organi.

Oltre cio’ gli altri target sono entro due anni l’attivazione della scuola di volo ATO (Approved Training Organization ex FTO) con l’installazione di due simulatori full motion semi-certificati del tipo Boeing serie 737 versione 800 e Airbus serie 300. In gestione operativa e’ stato previsto l’immediato inizio dell’attivita’ di volo privato aziendale con MTOW ( massimo peso al decollo entro 5.700 KG e max 9 passegeri ) in consorzio.

Entro il 2021 e’ stato previsto con una simulazione di possibile network di linea in TPP (trasporto pubblico passegeri secondo regolamento ENAC e specifiche di preformance pista) almeno cinque giorni su sette con due velivoli da max 40 PAX (40 passegeri) con SLOT su Milano, Torino,Firenze, Bologna, Roma, Tirana, Zagabria e Bucarest. Ma il piu importante e’ creare opportunita’ lavorative.

Si parte da una previsionale di 10/15 unita’ specialistiche e entro due anni potranno arrivare anche a cinquanta unita’. Non sono numeri inventati. Questa e’ la realta’. In conclusione scrivere che trattasi di follia e che tra dire e il fare c’e’ di mezzo il mare, non ritengo sia la miglior forma per criticare un progetto anzi e come dire che il sottoscritto, i Sindaci etc. siamo tutti degli sconsiderati.

Il Molise per fortuna e’ una Regione con alto grado di democrazia e ed libero di decidere il suo destino. Una pubblicazione di quanto scritto a confronto del suo articolo del 4 luglio, sarebbe utile per tutti, onde meglio comprendere e poi ognuno puo’ esprimere un parere positivo e/o negativo.

Grazie

Distinti Saluti.

Milano li, 05 Luglio

Emilio Capit.- Com.te Carosella
Airline Pilot & Operation Manager
Coordinatore e Dir. Progetto Aviosuperficie L.C. Molise

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