Lo scorso 10 maggio la giunta della Regione Molise ha approvato la delibera numero 219. Su proposta del servizio Risorse Umane, guidato oggi dal direttore Domenico Nucci e su parere positivo del direttore generale che è sempre il dottor Domenico Nucci, l’esecutivo guidato da Francesco Roberti ha assegnato al dottor Gaspare Tocci il settore dell’editoria.
La Giunta infatti “delibera di provvedere alla parziale rimodulazione dell’Atto di organizzazione delle strutture
dirigenziali dell’apparato burocratico della Giunta regionale approvato con D.G.R. n. 9 del 9
gennaio 2024 nei termini di seguito indicati:
Ø espungere dalla declaratoria di competenze della Direzione generale della Giunta
regionale la funzione di “Autorità competente ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. n. 152/2006
nei procedimenti di valutazione ambientale strategica in cui la Regione Molise – Servizio
Tutela e Valutazioni ambientali riveste il ruolo di autorità procedente”, provvedendo ad
assegnare tale funzione al Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e
Paesaggistica –Tecnico delle Costruzioni, incardinato nell’Area Terza;
Ø riservare alla Direzione generale della Giunta regionale esclusivamente il
coordinamento delle attività per l’adozione del Piano di comunicazione istituzionale e
attribuire le attività preordinate alla promozione e al sostegno dell’editoria locale al
Servizio Competitività dei sistemi produttivi, sviluppo delle attività industriali,
commerciali e artigianali – Cooperazione territoriale europea – Politiche della
concorrenza, internazionalizzazione delle imprese e marketing economico e industriale
dell’Area Prima, già titolare delle competenze inerenti la gestione degli interventi di
sostegno alle attività imprenditoriali locali”.
La figura del dirigente esterno Tocci però è incompatibile perché coniugato con il direttore editoriale di Primo Piano Molise Alessandra Longano. Ferme restando le competenze del dirigente a tempo della Regione, infatti, il legame che lega il dirigente che dovrà occuparsi di editoria con un’azienda dell’informazione regionale, non sembra essere una scelta opportuna sotto tutti i profili sia tecnici che giuridici.
A ciò si aggiunga che lo stesso Gaspare Tocci ha vinto un bando che gli consente di ricoprire la carica di dirigente solo ed esclusivamente nel settore competitività retto politicamente dall’assessore Di Lucente. Eppure nonostante questo, lo stesso Tocci guida da un punto di vista amministrativo anche la Protezione Civile, l’editoria ed è stato anche promosso a coordinatore dell’area prima.
La domanda è: sono giuridicamente lecite queste scelte?
Da un punto di vista tecnico invece, non si capisce come mai il presidente della Regione Molise Roberti e il suo vice Di Lucente, entrambi di Forza Italia, dal punto di vista della comunicazione vadano a rafforzare anche indirettamente una testata molto legata all’eurodeputato Patriciello che, lasciata la casa del defunto Cavaliere ha scelto di candidarsi con la Lega di Salvini per tentare la rielezione nel prossimo giugno.
Il presidente Tajani sarà informato di queste azioni?

redazione

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