giovsncarmine mancini

di Redazione

Apprendiamo in data 4 aprile da conferenza stampa di questa amministrazione – dice il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Isernia –  che la digitalizzazione dei servizi comunali di Isernia, dall’anagrafe, ai tributi e all’ufficio tecnico, sarà presto realtà. Come se finora fossimo vissuti tutti in era preistorica…!
Il tutto grazie all’installazione di geniali e miracolosi totem in “punti strategici” della città ….San lazzaro… Castelromano e …..NO non è uno scherzo….. proprio sotto la sede dell’Ufficio tecnico comunale Ignazio Silone. Peccato che il Sindaco e gli assessori presenti alla presentazione di quest’altra presa per i fondelli dei cittadini di Isernia non abbiamo compreso o fanno finta che, in realtà, l’istallazione dei totem con cui interagire non eviterà in alcun modo che gli stessi cittadini debbano recarsi in presenza a Palazzo San Francesco o presso la sede dell’Ufficio Tecnico in quanto, ed è solo un esempio, l’emissione delle carte di identità dovrà continuare ad avvenire, per espressa disposizione del Ministero degli Interni che nega l’autorizzazione all’emissione di documenti da remoto, in presenza e questo vale anche per gran parte dei servizi comunali.
Il progetto “brevettato” dalla società isernina e sponsorizzato con entusiasmo da questa Amministrazione, a cui è costato in realtà non 120.000 euro ma ben 152.000 Euro ( euro più euro meno) di soldi pubblici, servirà sì a stravolgere la vita dei cittadini ma complicandola . Parlare con un AVATAR che ti sorride mentre si cerca di capire perché si è ricevuta una bolletta pazza dell’acqua dalla Grimm o l’ennesima bolletta pregressa dei rifiuti da Ica Creset di certo non servirà ad alleviare i martirii che sta subendo la città a causa di questa fenomenale amministrazione. In pratica in virtù di tale scelta gli utenti per poter parlare con un impiegato comunale a Palazzo San Francesco ed avere tutte le spiegazioni che solo un rapporto umano, in presenza può soddisfare, dovranno preoccuparsi PRIMA di prenotare i servizi richiesti, con un appuntamento orario tramite un’applicazione sul proprio telefono. Tutto i servizi che a tutt’oggi si richiedevano e ottenevano a vista, in tempo reale e senza prenotazione alcuna dovranno in futuro essere prenotati con un appuntamento e comunque essere espletati successivamente in presenza. Doversi recare sotto l’Ignazio Silone, sede dell’ufficio Tecnico, a prenotare un appuntamento con il totem per entrare poi chissà quando negli stessi uffici comunali al piano di sopra sfiora veramente il ridicolo …..
Sia ben chiaro a tutti , dunque, grazie a questo progetto …..a Palazzo San Francesco si entrerà solo con appuntamento che poi si prenda da casa, da remoto, dai totem di Castelromano ….dove siamo sicuri non aspettavano altro ……. da San lazzaro o sotto l’Ignazio Silone poco importa, che poi non si abbia pratica con telefoni, tecnologia, OPT applicazioni ecc. altrettanto è poco rilevante per chi ci amministra.  E poco interessa a quest’Amministrazione che tutti gli appuntamenti saranno temporeggiati nell’arco dell’orario di apertura al pubblico pertanto, terminati i posti disponibili, potranno slittare anche di giorni. Alla faccia delle possibili emergenze e urgenze degli utenti.
E sia altrettanto ben chiaro che il tecnologico AVATAR, che comunque non sostituirà manco per niente l’impiegato comunale, nulla potrà fare per fronteggiare le improvvise urgenze del cittadino che è senza appuntamento che si arrangi pure.
Ma non è tutto. Se si fosse avuta la conoscenza dovuta dei servizi comunali si sarebbe saputo che non si è inventato proprio un bel niente dal momento che per quanto riguarda i servizi anagrafici ci ha già pensato da anni il Ministero degli Interni a semplificare e digitalizzare la vita degli utenti con il portale ANPR su cui si interfacciano tutti i comuni di Italia e i consolati esteri utilizzando il quale, da casa con spid o cie si possono inoltrare ufficialmente a valore di raccomandata agli uffici comunali tutte le richieste di cui si ha bisogno nonché estrarre tutti i certificati anagrafici ed elettorali e a breve anche quelli di stato civile. 152.000 Euro per tre totem di prenotazioni appuntamenti in una citta di meno 20.000 anime.
A voi le RIFLESSIONI.

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