Fanelli fornisce chiarimenti per il proprio Comune, esaminando le norme nazionali in discussione oggi. Nel Comune del Fortore si confermerà la fissazione ad aliquota base perchè non sono questi i tempi in cui si possono aumentare le tasse.

In questi giorni, sta venendo pesantemente e giustamente alla ribalta – su stimolo dei CAF che hanno amplificato le preoccupazioni ripetutamente espresse dall’ANCI –  il tema dell’applicabilità dell’IMU rispetto alle aliquote, alle tempistiche e alle modalità attuative per alcuni aspetti ancora poco chiare e che le recenti previsione normative nazionali, a partire dall’articolo 13 del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 che anticipa “in via sperimentale” e per tutti i comuni del territorio nazionale l’applicazione dell’imposta municipale propria per il triennio 2012-2014, hanno determinato.

Il sindaco del Comune di Riccia, Micaela Fanelli, che sul tema ha di recente organizzato insieme all’ANCI Molise un convegno dedicato e intende ripetere l’appuntamento quando si consolideranno le disposizioni normative in modo chiaro, ha scritto ai CAF e commercialisti del proprio territorio, (indirizzando la nota per conoscenza anche all’ordine dei commercialisti e ragionieri), una lettera con la quale chiarisce gli aspetti principali in merito, anticipando anche l’intenzione dell’amministrazione inerenti alle aliquote che verranno fissate dal Comune.

“Pur essendo, infatti, stato fissato al 30 di giugno il termine finale per l’approvazione dei bilanci preventivi degli Enti locali e, quindi, ,essendo il medesimo termine valido per la fissazione delle aliquote, intendiamo – esordisce il sindaco – anticipare ad aprile la decisione per eliminare i dubbi per quello che riguarda le nostre competenze. Approveremo pertanto entro fine mese definitivamente le nostre aliquote, andando sostanzialmente in linea con la decisione che si sta assumendo oggi a livello nazionale. E vi spieghiamo perché”.

“Pensiamo non possano essere aumentate le “tasse” – afferma Fanelli – in particolare in questo momento di estrema difficoltà per i cittadini e le imprese, nonché di inasprimento di tutte le contribuzioni, nazionali e regionali. Intendiamo pertanto applicare le aliquote base fissate dalla legge nazionale sulle quali si verserà anche il primo anticipo di giugno, in base al chiarimento normativo in corso di adozione e reso noto proprio dalla stampa di oggi. Si legge da questa, infatti, che l’acconto Imu nel 2012 sarà pagato con l’aliquota di base, senza le addizionali comunali che saranno considerate nella rata di dicembre. Lo prevede un emendamento dei relatori al decreto fiscale presentato nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e che dovrebbe essere approvato oggi stesso”.

Per il 2012, secondo l’emendamento, “il pagamento della prima rata dell’imposta municipale propria è effettuato, senza applicazione di sanzioni e interessi, in misura pari al 50% dell’importo ottenuto applicando le aliquote di base e la detrazione previste. La seconda rata è versata a saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulla prima rata”. Per il futuro, invece, il governo modificherà le aliquote Imu entro il 31 luglio, sulla base del gettito fiscale della prima rata di giugno.

“Con decreto del presidente del consiglio dei ministri – prevede l’emendamento – su proposta del ministro dell’Economia, da emanare entro il 31 luglio 2012, si provvede, sulla base del gettito della prima rata dell’imposta municipale propria, alla modifica delle aliquote, delle relative variazioni e della detrazione stabilite”, con l’obiettivo di “assicurare l’ammontare del gettito complessivo previsto per il 2012”.

In sintesi, e salva la disciplina integrativa della materia che potrebbe essere ulteriormente modificata con ulteriori decreti  nazionali, il quadro degli elementi principali è quello riportato nel prospetto di seguito. E’ tuttavia intenzione dell’amministrazione disciplinare, con specifico regolamento, in via attuativa gli aspetti secondari e di propria competenza.

“Nei prossimi giorni verrà reso disponibile sul sito del Comune di Riccia – conclude il sindaco Fanelli – un applicativo molto semplice per calcolare il versamento per ogni contribuente, al fine di agevolare i cittadini nella previsione della spesa che dovranno affrontare”.

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