di T.A.

Un elegante cameriere in vestito scuro,  camicia bianca con farfalla, portamento elegante e in mano un vassoio con … voti elettorali all’interno. E ai piedi dell’uomo … una bella pecora ! Il tutto su stampa ad altezza d’uomo attaccata all’esterno dell’immobile che un tempo era l’alloggio del capostazione ferroviario di Venafro, da anni disabitato ed al cui pian terreno è situata la stazione cittadina delle Ferrovie dello Stato, senza personale né sportello data l’automazione in atto. Ignoto l’autore della stampa e lo scopo dell’ affissione, ma forse non si è lontani dalla presunta finalità se si ipotizza che potrebbe trattarsi di plateale protesta per alludere al voto in genere di tanti che si esprimerebbero in cabina elettorale senza ben ponderare e considerare quanto si fa. Da cosa lo si può desumere ? Dalla pecora certamente ! Altrimenti, da cos’altro ? Un riferimento specifico locale? Non è dato sapere, dato l’anonimato del tutto. C’è però chi pensa che l’affissione potrebbe alludere alla recente manifestazione studentesca a Venafro per sollecitare interventi a tutela dell’ambiente e della salute popolare, senza “piegarsi” a mò di pecore a volontà altrui. L’affissione non ha nulla a che vedere con tale evento ultimo ? Non lo si esclude, così come non si può escludere però che trattasi di sostanziale protesta verso sistemi sociali vigenti nient’affatto graditi e condivisi da ideatori ed attacchini della stampa in tema.

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