A colloquio con una viaggiatrice periodicamente alle prese col problema trasporti pubblici in territorio regionale

I trasporti in Molise o dalla nostra regione all’esterno o viceversa ? Purtroppo non proprio il massimo, anzi … ! La conferma arriva puntuale da chi di siffatti trasporti deve continuativamente servirsi per motivi di lavoro o solo per spostarsi. Ecco la testimonianza diretta di chi periodicamente deve affrontare siffatto “calvario”. “Per lavoro -afferma una donna- ho bisogno di spostarmi da Capracotta a Venafro e, non possedendo macchina, mi occorre il mezzo pubblico. Puntualmente  purtroppo constato che siamo a livello di “Guiness dei primati”, ovviamente in senso negativo ! Si pensi che per scendere da Capracotta e raggiungere Venafro si deve scendere e salire da ben quattro mezzi pubblici di trasporto ! Il film del mio “bel” viaggio : si sale in pullman a Capracotta e a Staffoli si cambia, quindi altro pullman sino a Isernia dove si cambia per la seconda volta. Per proseguire il viaggio si sale su altro mezzo pubblico sino a Roccaravindola e siamo a tre. Ma non è finita perché dovendo la sottoscritta raggiungere Venafro devo salire su altro pullman e siamo a quattro, per un tragitto complessivo di poco superiore ai 60 km !”. Quindi i tanti problemi periodici nei trasporti pubblici sui tratti Roma/Campobasso e Campobasso/Termoli, tanto per citare. Ancora la donna : “Per viaggiare da Venafro a Termoli sui mezzi pubblici occorrono mediamente tre ore buone, pur essendo in pianura ! Ed anche qui immancabilmente col treno in coincidenza”. Su per i monti interni del Molise invece, chiediamo all’interlocutrice ? “Tutta una serie di problemi di non poco conto -aggiunge la donna-  con trasporti in coincidenza che costringono a scendere e salire da un mezzo all’altro. Ma è soprattutto dall’interno della regione che i problemi in tema di trasporti pubblici lievitano. Citando ancora Capracotta, il Comune più alto d’Italia, da dire che l’ultimo pullman che scende verso il capoluogo provinciale parte alle h 15,30, dopodiché nulla più !”. Problemi irrisolvibili o qualcosa è possibile fare ? “A tutto c’è rimedio, fuorché …. -aggiunge con un sorriso la nostra- per cui andrebbe chiesto alla Regione Molise, incombenza questa dei Sindaci interessati al problema, il prolungamento dei km. in affido. In tal modo il servizio migliorerebbe di certo, potendosi garantire altre coincidenze e velocizzare conseguentemente le prestazioni”. In definitiva, quale la proposta da avanzare alle “stanze dei bottoni”, pardon del potere? “Va ridisegnata la pianta organica dei trasporti pubblici in Molise, unica panacea per offrire alla <martoriata> utenza servizi migliori”. Le idee e le proposte i “poveri” viaggiatori molisani le hanno e le avanzano. Verranno ascoltati ? Ai … posteri l’ardua sentenza !

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