Una campagna elettorale surreale quella a cui stiamo assistendo. Ancora più squallida di quella precedente. Scialba, banale, individualistica: inutile. I candidati, tutti ma davvero tutti, senza anima e senza alcuna preparazione politica vera sugli argomenti principali ed in particolare sui problemi del Molise e sulle esigenze dei molisani. Viaggiano tutti in solitario. Vivono una loro realtà personale. Come in una bolla trasparente attraversano la regione senza guardarsi intorno, incontrano comitati, visitano circoli di partito, stringono mani. Sono distratti e vuoti. E’ come se si attenessero ad un unico protocollo non scritto. La cosa che colpisce di più e fa stupore, è che non pongono ascolto a quello che dicono gli avversari politici. Non li considerano, non li guardano proprio. Grave errore. E sì perchè gli avversari ne dicono e ne sparano a profusione, di tutti i colori. Se solo volessero controbattere alle cretinate, alle papere e agli sbarioni grossi, che dicono i candidati avversari, forse, potrebbero ribaltare le loro sorti politiche, vista l’indecisione e vista la profonda delusione dell’elettorato molisano. Invece no, sono asettici, distratti, concentrati solo su loro stessi. Le azioni che compiono tutti, il linguaggio che usano, i post che scrivono, sono drammaticamente uguali. Nessuno che si distingua dagli altri, che provi ad attirare l’attenzione dell’elettorato. Nessuno di loro che mostri di avere qualcosa in più rispetto agli altri. Alcuni spiccano solo per presunzione, altri per la certezza di vincere. Altri ancora per eccesso di sicurezza, fanno delle gaffe politiche assurde, dimenticando, forse, che al governo regionale e nazionale ci sono i loro partiti. Nessuno che infiammi veramente la campagna elettorale, che stimoli il dibattito politico, che coinvolga l’elettorato. Sono livellati ad una altezza veramente, veramente bassa: neofiti della politica e pseudo politici. Insomma: un pianto.
Bocciati tutti senza remissione di peccati.
Tutto questo avviene perchè il sistema politico è drogato da una legge elettorale che è una ignominia politica, ma anche perchè la qualità politica delle persone che vengono scelte è davvero bassa.
Eppure, i cavalli di razza ci sono e riuscirebbero ad emergere e a distinguersi anche in questo piattume politico demenziale.
Tutto questo per arrivare a dire che tra i diversi candidati scelti dai partiti e dai movimenti, non si segnalano meritevoli di rappresentare la nostra regione in parlamento.
Passo e chiudo.
Elena Niro
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