La cronaca degli ultimi giorni relativa al giacimento paleolitico di Isernia-La Pineta si è imposta all’attenzione dei media e di tutta la popolazione, molisana e nazionale. Di fronte ad accadimenti che non esitiamo a definire gravi, il Rotary Club di Isernia, attraverso la mia persona in qualità di delegato alle attività culturali del Club, non può fare a meno di esprimere tutta la sua più allarmata preoccupazione.

Questo non solo per rispondenza ai principi generali ispiratori dell’Associazione che vede nel miglioramento delle condizioni di vita di una comunità una delle finalità principali, ma, ed a maggior ragione, per il legame particolare che negli ultimi anni ha legato Club di Isernia all’inestimabile ritrovamento archeologico e che ha fatto scaturire il riconoscimento ministeriale di “Ambasciatori del Paleolitico di Isernia nel mondo”. Il titolo, divenuto punta d’orgoglio e segno distintivo dell’Associazione, ha avuto luce grazie alla collaborazione con il Coordinatore delle Attività di Comunicazione e Valorizzazione della Direzione Regionale dei Beni Culturali del Molise, Emilio Izzo. Egli, con una disponibilità che non esito a definire unica, ci ha prima trasmesso la consapevolezza, l’entusiasmo e quindi  l’amore per quel patrimonio unico e successivamente ci ha accompagnato nel trasferire tutto ciò ai nostri tanti ospiti nazionali ed internazionali che, stupefatti da tale e tanto valore, a loro volta, hanno fatto da cassa di risonanza scatenando un effetto domino senza fine.
Proprio per tutto ciò, con queste righe, il Rotary di Isernia esprime attraverso  me non solo solidarietà nei confronti dell’amico Emilio per gli interventi che gli hanno reso inaccessibile il sito ma un convinto e vigoroso appello a chi di competenza affinché il Coordinatore delle attività di Comunicazione e Valorizzazione possa essere rimesso nuovamente nelle condizioni di operare egregiamente, così come finora fatto, tanto nella valorizzazione quanto nel controllo sull’andamento degli interminabili lavori che sembravano invece aver intrapreso un percorso positivo. L’appello parte tra l’altro incontenibile in un giorno in cui un gruppo di un’associazione archeologica proveniente da San Severo, con numerosi membri rotariani, è giunto in città per una visita, concordata col sig. Izzo, alla parte accessibile del giacimento ma ha potuto solo ascoltare il suo pur appassionato racconto, guardando i preziosi reperti attraverso le opache vetrate.
Concludendo, lo sviluppo della nostra comunità ha nel Paleolitico una tappa necessaria che non può più tollerare la poca chiarezza o altri fatti che, anche per la loro ingiustizia, danno un’immagine di questa terra che non giova a nessuno e che spazza in un lampo l’opera di chi, singoli come il sig. Izzo o Associazioni come il Rotary Club di Isernia, quotidianamente lavorano per trasmettere un idea di questa regione proiettata intelligentemente al futuro.       

Enzo DI LUOZZO
Past  President
Responsabile Attività  Culturali
del Rotary  Club di Isernia

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