di Redazione

La gestione delle mense negli ospedali molisani è allarmante. L’ultima notizia proveniente dall’ospedale Cardarelli di Campobasso, riguardante il licenziamento di quattro dipendenti, alcuni dei quali monoreddito e non più giovani, è solo l’ulteriore conferma di quanto denuncio da tempo in Consiglio regionale. Ovvero, che l’Asrem non è in grado di indire una gara d’appalto, tutelare i livelli occupazionali e, al tempo stesso, garantire una dignità salariale ai lavoratori che, tra mille sacrifici, assicurano il servizio ai pazienti. La stessa Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), di recente, a seguito di una mia denuncia, ha rilevato che per i servizi non ospedalieri, tra cui le mense, le procedure di gare pubbliche sono assenti in Molise dal lontano 1994. In sintesi, l’Anac ha sottolineato che non è più concepibile proseguire con le proroghe, “trattandosi di uno strumento eccezionale rispetto al procedimento di evidenza pubblica”. A tal proposito, la giurisprudenza è chiara ed evidenzia come “l’utilizzo della proroga tecnica debba essere supportato da una motivazione molto stringente”. Nel frattempo, in Molise, quattro famiglie stanno vivendo il dramma del licenziamento, avvenuto tramite una lettera. Ma non è tutto, poiché a oggi non sono disponibili informazioni circa il termine della procedura di affidamento per il lotto Asrem, del valore di oltre 19 milioni di euro per cinque anni. È importante ricordare che i tempi indicati dal legislatore nazionale per concludere una procedura di gara aperta sono stabiliti in cinque mesi, ma in Molise tutto ciò viene regolarmente ignorato. La conseguenza è dover affrontare l’inaccettabile vicenda del Cardarelli, che potrebbe presto ripetersi in altre strutture pubbliche. Fino a quando potremo tollerare tali ingiustificate situazioni? Fino a quando ci si volterà dall’altra parte, senza prendere provvedimenti seri, di fronte al diritto al lavoro calpestato e mortificato? Fino a quando si darà credito a chi ha come unico scopo quello di fare profitto, mentre si distruggono i sogni e le speranze di operai e giovani? Nelle settimane scorse, ho presentato al Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, un’interrogazione urgente chiedendo di fare luce sui costi della gestione delle mense. Inoltre, quali sono le cooperative o altri soggetti giuridici che forniscono il servizio per dipendenti e degenti nei presidi di Campobasso, Isernia, Termoli, Agnone, Larino e Venafro? In che anno è stato sottoscritto l’ultimo contratto di gestione dei servizi di ristorazione per ciascuno degli ospedali e quale esito ha avuto la procedura indetta tramite l’Agenzia Regionale di Informatica? Infine, chiederò ad Asrem l’immediato reinserimento dei lavoratori licenziati e mi batterò in tutte le sedi affinché ciò avvenga.

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