Un castello che merita notorietà ed ulteriore conoscenza per quanto da secoli conserva. E la Rai infatti, in linea con tale principio, ha appena dedicato a Castello Pandone di Venafro apposita trasmissione di Rai 3, mettendo in risalto una delle caratteristiche prime del citato involucro medievale venafrano. Esattamente i magnifici cavalli a rilievo fatti affrescare dal Conte Enrico Pandone, successivamente nominato Duca dal Re di Spagna con cui sciaguratamente si schierò andando così incontro alla morte per pubblica decapitazione nella zona dei Tribunali di Napoli, sulle pareti del piano nobile della struttura quale testimonianza della propria passione per i magnifici quadrupedi, decapitazione decretata dai francesi a seguito del tradimento del Conte. Ma prima che di tanto tragico avvenisse, il Conte Enrico diede libero e convinto sfogo alla passione della propria vita, I cavalli appunto, che amava ricevere e regalare a pari dignitari. Passione tanto radicata da ricoprirne appunto con affreschi a rilievo l’ intero piano nobile dell’ involucro medievale, arricchendo gli affreschi dei magnifici destrieri con stemmi, decorazioni, fregi e tant’altro degli stessi animali, così da materializzare l’attuale attrattiva del Castello venafrano. A tal punto che, come scritto, Rai 3 vi ha dedicato apposita trasmissione evidenziando storia, personaggi e vita pregressa nella struttura di epoca medievale venafrana.

T. A.

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