“In una fase economica recessiva come quella che stiamo vivendo, l’imprenditoria rappresenta un valore da tutelare sia per l’occupazione che comunque continua a garantire, sia per la crescita delle opportunità che offre ai territori in cui opera.

Dall’impresa, infatti, può nascere la ripresa del Paese: economica, occupazionale, sociale. Lo dice – a gran voce – Confindustria, ma anche Governo e  sindacati sono d’accordo. Lo ripetiamo noi, in Molise, continuamente, ogni volta che ne abbiamo occasione. Anche a costo di sembrare pedanti. Provengo dal settore dell’edilizia e so bene quante aziende edili, piccole e non e sparse sul nostro territorio regionale, scontano oggi le difficoltà dell’accesso al credito, della penuria di lavori pubblici e del mancato pagamento delle commesse da parte delle pubbliche amministrazioni.  Si hanno, a mio avviso, tante possibilità per rimuovere qualche ostacolo al fare impresa. Mi rivolgo oggi alle amministrazioni locali, ai sindaci dei comuni molisani per chiedere loro di alleggerire il peso che grava sulle aziende dell’edilizia, per lo più di piccole dimensioni e a conduzione familiare”.

” In che modo?  L’ho scritto in una lettera indirizzata ai sindaci del Molise, nella quale ho chiesto loro una riduzione dell’IMU per le imprese edili. In base all’articolo 56 del recente decreto sulle liberalizzazioni, infatti, i Comuni possono applicare una aliquota ridotta della nuova imposta sostitutiva dell’ICI, sugli immobili costruiti per la vendita rimasti invenduti nei “magazzini” delle imprese e non utilizzati per gestioni immobiliar. Tale riduzione rappresenterebbe per le imprese edili molisane un importante segnale di attenzione verso un settore così significativo per l’economia regionale. La riduzione dell’IMU sugli immobili invenduti potrebbe rappresentare il primo intervento le amministrazioni locali dovrebbero mettere in campo per sostenere la economia dei propri territori in un momento critico come quello che stiamo attraversando”.

“Gli edili dovrebbero poter usufruire dello stesso trattamento tributario degli altri settori produttivi e non subire tassazioni aggiuntive che aggravano la loro situazione soprattutto in questa crisi! Ridurre la tassazione IMU al minimo sarebbe, anche un modo per riequilibrare, in parte, un sistema di tassazione che penalizza eccessivamente i Costruttori rispetto agli altri settori”.

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