Dopo l’emanazione delle linee guida per il prossimo triennio in attuazione delle disposizioni contenute dalla legge di bilancio 2023 e dal DI 127 del 30/06/2023, la Quarta Commissione Consiliare, presieduta da Nicola Cavaliere, ha licenziato con parere favorevole espresso a maggioranza (favorevoli Cavaliere, D’Egidio e Sabusco, contrari Greco e Salvatore), il “Piano di dimensionamento scolastico regionale – A.S. 2024-2025”(DGR n. 398 del 22/12/2023), presentato dalla Giunta regionale. Il provvedimento che dovrà essere esaminato dal Consiglio regionale per le determinazioni conclusive, vede, oltre a Campobasso e Termoli interessati dal ridimensionamento, la soppressione dell’autonomia scolastica di un Istituto Comprensivo anche a Venafro, riducendoli dagli attuali tre a due. È vero che il problema nasce dalle nuove norme che prevedono una riduzione del numero di autonomie scolastiche correlato alla popolazione scolastica e all’andamento delle iscrizioni, ma la domanda, direbbe qualcuno, nasce spontanea: ancora e sempre Venafro? Il parere della IV Commissione è fresco di approvazione coi voti contrari dei Consiglieri Salvatore e Greco, e come detto dovrà essere sottoposto all’ esame del Consiglio Regionale. Ed è proprio qui che il problema di Venafro deve essere affrontato e difeso dai rappresentanti di questo territorio che sanno bene quanto difficile sia riconquistare qualcosa che è stata tolta. Venafro auspica che in quella occasione, il Consigliere Passarelli faccia la sua parte per evitare un ulteriore scippo a quello che è il già fragile tessuto economico e sociale di questa Città.

redazione

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