L’indice della qualità dell’aria risulta OTTIMA a Campobasso, Termoli  e Venafro, mentre è DISCRETA a Isernia

Venafro, la sua pianura e l’intero territorio dell’estremo Molise dell’ovest hanno appena incassato, loro malgrado, un dato che non ha fatto per nulla sorridere, anzi ha preoccupato tantissimo il momento attuale della salute del territorio ed anche in prospettiva futura. Dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia ed al termine di indagini, analisi ed accertamenti pluriennali è arrivato infatti il dato ufficiale circa l’inquinamento da sostanze nocive di 11 ettari di terreni del lembo orientale della pianura del Molise occidentale, esattamente in loc. Triverno del Comune di Pozzilli. Conseguentemente la sindaca del luogo Passarelli si è sentita in diritto/dovere di emettere ordinanza di divieto di coltivazione, raccolta e commercializzazione dei prodotti derivanti dagli stessi terreni, il tutto a tutela della salute di tutti. Detto che l’intervento della citata prima cittadina non ha mancato di sollevare polemiche e precise osservazioni da parte della Coldiretti che ha invitato a non diffondere allarmismi e soprattutto a non puntare l’indice contro i lavoratori della terra per il presunto inquinamento ambientale, e sottolineato altresì che dai Comuni di Venafro e Sesto Campano -territori a loro volta ricadenti nella piana del  Molise dell’ovest- non si registrano ordinanze sindacali di sorta in materia di inquinamento, tanto premesso ecco venir fuori in questi giorni un dato ufficiale e recentissimo dell’ARPA Molise, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che lascia molto pensare alla luce delle delicate vicende ultime.

Dal sito dell’ARPA si attesta infatti, e i dati si riferiscono al 26 dicembre scorso, che l’indice della qualità dell’aria è OTTIMA  a Campobasso, Termoli e Venafro, mentre è DISCRETA a Isernia ! Negli stessi centri della regione il valore dell’aria è pari a “12” nel capoluogo molisano, “11” a Termoli,”21” a Venafro e “98” a Isernia. Sempre dal sito dell’agenzia molisana predisposta alla tutela ambientale si apprende che, ”Per sintetizzare lo stato della qualità dell’aria in modo da avere una valutazione ed un’informazione semplice ed immediata ci si avvale dell’indice di Qualità dell’Aria (IQA), che tiene conto in maniera integrata dei diversi inquinanti. Elaborato quotidianamente per  indicare sinteticamente lo stato dell’inquinamento atmosferico … “. Cioè? Cosa significa tutto questo ? Da una parte dati che preoccupano, dall’altra responsi che rasserenano ? Dall’Arpa cioè solo dati parziali in attesa di ulteriori accertamenti e riscontri ? In parole povere, è garante, è rassicurante quell’ ”OTTIMA” <targata>  Arpa riferita alla qualità dell’aria a Venafro, oppure restano prevalenti e quindi preoccupanti i dati accertati dall’indagine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia secondo cui l’inquinamento del territorio del Venafrano è tale e reale ? Nel mentre l’opinione pubblica del Molise occidentale segue con ovvia attenzione quanto continua ad avvenire sul tema affinché finalmente si rasserenino animi e menti, ovviamente con le dovute garanzie a monte.

Articolo precedenteCaos 118, Michele Iorio: “Assolutamente condannabile il comportamento di Toma”
Articolo successivoFIRMA per salvare i mari dalla PLASTICA!