Ancora una volta dobbiamo constatare che il Presidente Coia preferisce i proclami stampa agli incontri.  Infatti, il Presidente Coia, nel suo ultimo comunicato, tutto fa fuorché fornire “assicurazioni”, e cita un elenco di passaggi che poco ha a che fare con quanto il Comitato ha più volte richiesto.

Tocca, allora, riportare l’attenzione sulle “criticità” degli edifici scolastici di competenza della Provincia che emergono dalla documentazione trasmessa il 28 novembre e dalle dichiarazioni pubbliche rese dallo stesso Presidente. Quelle stesse “criticità” ben motivate nella richiesta di un ulteriore incontro presentata dal Comitato in data 13 dicembre, e per le quali sono ancora attese le dovute risposte.

Diversamente da quanto affermato dal Presidente Coia, durante l’UNICO incontro tenutosi con i Tecnici della Provincia e con il Sig. Di Pilla l’11 novembre scorso (il Presidente Coia era assente), i chiarimenti li ha forniti il Comitato all’Ente, e non il contrario. I Tecnici dell’Ente, in quella sede, hanno dovuto riconoscere la validità delle argomentazioni portate dal Comitato, non hanno replicato alle contestazioni e, anzi, hanno informato dell’esistenza di un progetto per una nuova scuola, addirittura già approvato. Di tale progetto, però, oggi si sono poi perse le tracce.

In merito poi al “presunto” decreto di abbattimento è curioso che il Presidente disconosca la Delibera della propria Giunta del 29 novembre con la quale è stato deciso l’abbattimento del terzo piano del Fermi e l’adeguamento di solo 2 unità strutturali su 8. Perciò il Comitato prende atto, con rammarico, che con il predetto comunicato il Presidente Coia continua a sottrarsi al necessario confronto diretto.

Confronto che il Comitato, costituito da cittadini e genitori di studenti che frequentano le scuole di Isernia, invece auspica che possa avvenire quanto prima, e che, sia chiaro, vorrebbe rispettoso, sereno, civile e costruttivo, non essendo interessato a intrattenere sterili polemiche con chicchessia.

In ultimo, il Comitato “Scuole sicure per Isernia”, stigmatizzando ogni tentativo di sminuire la validità del proprio operato, fermamente rivendica e ribadisce la propria autonomia ed equidistanza da qualsiasi partito politico o organizzazione “parapolitica”, essendo costituito esclusivamente da genitori preoccupati, come abbondantemente già motivato, per lo stato degli edifici scolastici di Isernia di ogni ordine e grado.

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