di T.A.

“COME UNA ROSA” PROFUMATA E CHE VIVE SEMPRE, ESATTAMENTE COME L’UOMO. IL MOTIVO FONDANTE DELLA MOSTRA ESPERENZIALE SULLA SACRA SINDONE ALLA LIBERTY DI VENAFRO CHE PROSEGUIRA’ ALLA PROVINCIA DI ISERNIA SINO AL 27 MARZO 

Una mostra nuova, assai significativa ed esperienziale alla Liberty di Venafro per dire, approfondire ed illustrare i motivi storici, religiosi e fondanti della Sacra Sindone, il telo che avvolse il corpo esanime di Gesù prima della resurrezione del terzo giorno “perché l’amore tutto crede e non muore mai”, giusto il tema portante dell’iniziativa promossa dalla Diocesi d’Isernia/Venafro e materialmente posta in essere da Eureka, il centro per la famiglia e la nuova evangelizzazione. Un appuntamento che “ha portato per mano” nell’approfondimento dei temi in questione, evidenziandone tutto lo spessore sociale, religioso e di fede attraverso i secoli e fino ai nostri giorni. In partenza ad introdurre il tutto l’odore di rosa che il corpo di Gesù emanava, quindi la sua Passione, la Corona di Spine, la Flagellazione, i Chiodi a trafiggergli i polsi, la punta della Lancia nel costato e finalmente la fine. “Il terzo giorno però risorge”, motivo basilare della dottrina e di credenti cristiani, quali capisaldi della fede di ciascuno. Dal che la conclusione del tutto quale immortalità dell’anima attraverso la Sacra Sindone, simbolo appunto di vita eterna all’unisono con Gesù, risorto il terzo giorno. “Come una rosa” si sposta adesso al Palazzo della Provincia di Isernia dove proseguirà l’interessante mostra esperienziale della Sacra Sindone sino al 27 marzo prossimo.

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