Consensi, tanta partecipazione popolare e convinto “bis, bis” conclusivo dai presenti l’altra sera alla Basilica del Protettore della Diocesi d’Isernia/Venafro e  Patrono di Venafro, San Nicandro, per la bella e significativa serata corale/strumentale dei Frati Francescani Conventuali di Molise, Abruzzo e Lazio che hanno presentato alla città venafrana il loro originalissimo ed assai gradito Concerto di Natale. Nel programma della piacevole serata canti natalizi medievali, musiche strumentali/vocali della tradizione italiana ed internazionale e canti tradizionali natalizi in lingua rumena, essendo tali Frati di origine rumena. Ne è venuto fuori, con la Basilica gremita di persone, un appuntamento nuovo e sotto tanti aspetti originale che ha soddisfatto in pieno i presenti, tant’è i “bis bis” finali che gli stessi Frati, soddisfatti per la risposta del pubblico, hanno accolto e soddisfatto con sincero piacere. Presente una giovane in abiti rumeni che ha spiegato la finalità del concerto, d esibirsi sono stati nove Frati provenienti da monasteri molisani, laziali ed abruzzesi che hanno affrontato volentieri lunghi viaggi per raggiungere Venafro. Ed hanno diretto, suonato strumenti e cantato in coro brani quali “La giù a Betlemme”, “Sul sentiero tortuoso”, “A noi oggi è sorto”, “Buon mattino della Vigilia”,”Oh che notizia meravigliosa”, “Transeamus usque Bethlehem”, “Tu scendi dalle stelle”, “Astro del ciel”, ”Il Vrerbo del Padre si fa Uomo”, “Ecco il nome del Signore” e “Gaudete”, cantando ora in italiano ed ora in rumeno. Al termine tanti sinceri applausi e i ringraziamenti dei venafrani all’indirizzo dei Frati “sperando che siano la luce per la Chiesa locale”, dalla significativa espressione di uno tra i presenti.

 

T.A.

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