Si approfondiscano i termini della proposta in Commissione.

Prendo atto della nota esplicativa chiarificatrice del Presidente del Consiglio Regionale prot. 0006240/12 del 25/07/2012 indirizzata al Presidente della Commissione Bilancio e per conoscenza ai componenti della Commissione Agricoltura in cui si sollecita il coinvolgimento formale degli stessi, con consegna della documentazione e possibilità di approfondire una vertenza drammatica in cui l’esasperazione dei bieticoltori ed i tagli del personale, obbligano le istituzioni a misurarsi sulla questione con responsabilità, impegno e conoscenza degli atti.

Ringrazio il Presidente della Commissione Bilancio che nel corso della seduta pomeridiana del 25.07.2012 ha ritenuto di consegnarmi tre documenti di 66 pag., 50 pag. e 33 pag., propedeutici all’audizione dell’Amministratore Delegato dello Zuccherificio posticipata a questa mattina. Sulla questione avevo sollevato formale istanza di trattazione in Commissione Agricoltura il 18.06.2012 e posto la pregiudiziale nella seduta di Consiglio Regionale del 22.06.2012 anticipando il mio voto di astensione sul provvedimento per  carenza e difetto di istruttoria.

Accertata la materiale impossibilità di convocare la Seconda Commissione ufficialmente in sessione congiunta con la Commissione Bilancio per questa mattina, sollecito il prosieguo della trattazione della materia nelle modalità stabilite da Statuto e Regolamento, e ribadite con chiarezza nella nota del 25.07.2012 del Presidente del Consiglio Regionale.

Il senso di responsabilità di ciascun amministratore pubblico è inversamente proporzionale all’approssimazione istituzionale con cui si approcciano atti complessi in cui la Regione è esposta per decine di milioni di euro, ha interessi a tutelare gli addetti diretti e dell’indotto, e intende preservare centinaia di agricoltori impegnati nella filiera bieticola. Sommare la delega in bianco ad un professionista esterno alla mancata trattazione dell’atto in Commissione Agricoltura non aiuta il Molise a tutelare i propri beni e perseguire una prospettiva di rilancio del settore saccarifero.

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