Riceviamo e pubblichiamo

AUGURI TRISTI E AMARI DE MALO IN PEJUS. Non c’è limite al peggio. Il tempo corre a velocità supersonica, ma niente migliora nel contado di Molise. Le aziende chiudono, il Pil decresce (-0,1%), la disoccupazione aumenta, il reddito medio pro-capite diminuisce, la povertà dilaga e ingoia oltre centomila persone, le strade principali e interne ridotte a tratturi e mulattiere, collegamenti ferroviari sempre più indecenti ma la metropolitana leggera sperpera danaro pubblico e nessuno la blocca, la sanità ridotta a infermeria militare, ex lavoratori di Gam, Zuccherificio e Ittierre senza futuro.

Al contrario sono aumentati i costi della casta, il numero dei Consiglieri regionali da 21 a 25 per effetto dei supplenti, gli assessori da 4 a 5 con il giochino delle tre carte di arrotondare 4,2 (un quinto di 21 imposto dal decreto Monti) a 5, aumentano incarichi e consulenze regalati a trombati e galoppini, voltagabbana in movimento per difendere le loro poltrone mentre le promesse elettorali si sono trasformate in balle colossali.

Nonostante i disastri da quarto mondo tutti tacciono, molta parte della stampa compresa, ma fa specie che a tacere siano i molisani colpiti da tante calamità. Solo in pochi parlano della totale continuità dell’attuale governo regionale con il precedente e i risultati scadenti conditi da arroganza e comicità lo confermano. INSOMMA SARA’ UN NATALE PEGGIORE DEL PRECEDENTE E SENZA ALCUNA FIDUCIA NEL FUTURO. TANT’E’. BUON NATALE AMICI!

Comitato ex Lavoratori dello Zuccherificio del Molise

Articolo precedenteVenolea – Scende in campo l’olio extra vergine di qualità: Doppio appuntamento nella suggestiva Palazzina Liberty
Articolo successivoItalo Treno ricerca nuovo personale per lavoro e stage