Il vandalismo ai danni del bene comune o di pubbliche proprietà? La stragrande maggioranza delle persone lo rigetta, rifiutandolo come segno di assoluta inciviltà e -se permettete- di profonda ignoranza delle regole del vivere civile.

C’è però chi vi si abbandona spesso e volentieri, distruggendo tutto quanto capita alla sua portata ovviamente se non visto, perché siffatti “signori” amano operare non visti e quindi all’insaputa di tutti gli altri ! Ebbene purtroppo anche a Venafro ci sono personaggi siffatti, ossia vandali che gratuitamente colpiscono dove e appena possono, di certo divertendosi nell’ammirare le loro “perfomance”.

Diverse le strutture pubbliche o servizi di pubblica utilità presi di mira dai nostri vandali di paese: dalle vetrate di edifici pubblici chiusi da anni (ad esempio la scuola media statale di via Maiella) a strutture collegate a edifici comunali non utilizzati nei pressi del lavatoio comunale, sino allo storico ospedale SS. Rosario da tempo immemorabile non utilizzato, abbandonato e di conseguenza in balìa di chicchessia.

L’età di tali vandali? Supponiamo trattasi di giovani, addirittura di ragazzi, cui evidentemente piace passare il tempo rompendo e distruggendo tutto quanto trovano alla loro portata. Un consiglio a siffatti soggetti ? Cercate, se riuscite …, d’impiegare diversamente e in maniera più utile la vostra giovane età, impegnandovi a realizzare piuttosto che a distruggere, nel vostro stesso ed esclusivo interesse ! Capito ? Speriamo bene …
Tonino Atella

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