La donna, M.E. di Fontegreca, ma residente da tempo a Venafro, era stata denunciata insieme al figlio alla Procura della Repubblica di Isernia per furto aggravato. Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, con la complicità del figlio, aveva iniziato a ‘ripulire’ la famiglia presso cui prestava servizio.

Era imputata del reato p e p dagli artt. 110, 624 bis primo comma c.p. per essersi impossessata, in concorso con D.M.D. di otto collier in oro, nove paia di orecchini in oro, tredici anelli in oro, quattro ciondoli in oro, una collana in oro, alcune sterline in oro, oltre dieci catenine in oro, un orologio, diversi altri oggetti in oro bianco, sottraendoli dall’abitazione dove prestava servizio, al fine di trarne profitto; in Venafro, da aprile 2015 a luglio 2017.

L’imputata ha patteggiato la condanna ad anni 1 e 8 mesi di reclusione con sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Isernia dottoressa Picano nella giornata di oggi. E’ stata inoltre condannata al pagamento di una pena pecuniaria di euro 400, al pagamento delle spese processuali e al risarcimento in separata sede alla parte offesa. Seguono aggiornamenti con pubblicazione del dispositivo della sentenza.

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