di Tonino Atella

Meravigliosamente di nuovo in Basilica la Santa Manna di Venafro ! E’ ricomparsa il 16 giugno a sera dopo un’assenza che durava da oltre un quinquennio e i venafrani ne gioiscono felicissimi. Il liquido, che si raccoglie in una pietra concava in fondo al pozzetto a ridosso del sarcofago coi resti mortali del Patrono San Nicandro nella cripta sottostante e senza collegamento    alcuno con condotte artificiali, è ricomparsa in maniera meravigliosa e la notizia è stata accolta con ampi favori e consensi dalla collettività del posto.

I Frati Cappuccini che da oltre cinque secoli custodiscono il luogo di culto dedicato al Santo  Patrono di Venafro e l’attiguo convento francescano ne hanno attinto quel poco che c’era, distribuendone volentieri ai fedeli presenti. Si riproverà ad attingerne di nuovo il prossimo 19 giugno, ossia all’indomani del trittico festivo patronale, e se ci sarà verrà nuovamente distribuita a quanti ne faranno richiesta. Sulla tanto attesa ed agognata presenza della Santa Manna riportiamo le dichiarazioni di uno dei Frati presenti in basilica. Fr. Franco Gitto, già Superiore del Convento venafrano prima di raggiungere altri luoghi religiosi del Molise: “E’ sempre una gioia salutare ed accogliere la presenza della Santa Manna -afferma il religioso- quale segno e conferma della vicinanza dei Santi Martiri Protettori Nicandro, Marciano e Daria a Venafro e ai venafrani.

Voglia la Santa Manna infondere in tutti noi la fiducia per un futuro di positività e di fede, lontani dalle paure e dai timori che la pandemia ci ha imposti. Viva San Nicandro, Viva i Santi Martiri di Venafro e Viva la Santa Manna!”.

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