Recapiti postali che a Venafro non hanno incontrato il gradimento di tantissima gente, che ha protestato sui social facendosi sentire ! Trattasi degli avvisi di mora per presunti mancati pagamenti dei consumi idrici degli anni 2012, 2013 e 2014 che il Comune ha trasmesso via posta a molti cittadini, i quali in tutta fretta e con in mano le ricevute dei versamenti regolarmente effettuati si sono recati nella casa municipale per dimostrare i versamenti effettuati e quindi di non dovere alcunché di quanto loro richiesto dall’ente locale.

La contrarietà di molti, come detto, non si è fatta attendere e sui social se ne sono lette di “cotte e di crude” ! A dimostrazione dell’ accaduto ospitiamo le dichiarazioni di Giustino Guarini, tra i tanti destinatari della predetta missiva postale : “Con le ricevute dei pagamenti effettuati -attacca questi- mi sono recato negli uffici comunali, dove ho incontrato tant’altri venafrani in attesa per lo stesso motivo. Da dire che la gran parte, o meglio la quasi totalità dei presenti aveva regolarmente pagato, dal che l’inutilità dei solleciti di pagamento.

A questo punto sia consentita qualche domanda : ci si rende conto del danno economico arrecato alla comunità tra costi postali, costi generali (carta, toner, tempo ect.) e tant’altro per stampare gli avvisi, imbustare e spedire, sottraendo tempo prezioso al restante lavoro di impiegati, funzionari e dirigenti ? Quando e come si recupereranno i costi sostenuti dai cittadini per fotocopiare il necessario per testimoniare gli avvenuti pagamenti ? Ed ancora : si sono considerati i problemi di certo procurati agli anziani, a persone con difficoltà e a quanti non sono avvezzi a districarsi tra burocrazia, uffici e carte varie ?

Certo, nell’avviso ricevuto ci sono le scuse dell’ente locale per eventuali disguidi o per il ricevimento del plico nonostante la regolare effettuazione dei pagamenti, ma restano i danni economici arrecati alle finanze municipali e quindi al singolo contribuente a seguito dell’intera faccenda, nonché fastidi e problemi per tantissimi di noi”. Alla luce dell’accaduto, cosa propone per il futuro ?

“Le procedure da attuare sono di esclusiva competenza di chi dirige gli uffici e non certo di un contribuente qualsiasi come il sottoscritto -puntualizza Guarini- ma mi permetto suggerire strategie diverse al fine di conseguire zero costi per l’ente e quindi per i contribuenti, e zero problemi, preoccupazioni e grattacapi per anziani, persone deboli e per quanti non sanno districarsi tra carte, burocrazia ed uffici”.

Tonino Atella

Articolo precedenteCastelpetroso – Causa un incidente stradale e fugge, individuata e denunciata una donna
Articolo successivoDistribuzione del gas, il servizio sarà affidato per ambiti territoriali minimi e non più per singolo Comune