di T.A.

RIMOSTRANZE AL COMUNE DI VENAFRO, ESPOSTI ALL’AUTORITA’ DI POLIZIA, SOPRALUOGHI DEI TECNICI DELL’ARPA, MA LA SITUAZIONE NON MIGLIORA

Pervengono da diverse famiglie venafrane precise e circostanziate segnalazioni che in punto di diritto e per dovere di cronaca si riportano affinché i problemi esposti vengano finalmente risolti per il miglior vivere civile di tutti. “Ho incontrato di recente come cittadino -scrive un capofamiglia della città- il Sindaco di Venafro all’indomani di precedenti ricorsi in materia di inquinamento acustico derivante dalle eccessive emissioni sonore esterne di determinati esercizi commerciali in ore serali e notturne in pieno centro abitato. Si chiedeva il minimo essenziale, ossia la quiete serale e notturna per il giusto riposo, in parole povere un diritto naturale. Sono trascorsi mesi da siffatti esposti, ma non s’intravedono correttivi e la situazione di disagio persiste. Penso che procederò rimettendo gli atti alla Procura della Repubblica, se non interverranno novità sostanziali. Sono stato comunque sentito dalla Questura di Isernia a seguito di precedente esposto sul tema ed ho anche ricevuto la visita a casa dei tecnici dell’Arpa, i quali dopo ore di rilievi acquisiti hanno affermato che effettivamente il disturbo denunciato c’era. In entrambi i casi però sviluppi non risultano !”. Sempre in tema di movida serale venafrana perviene altro. “Di sera e nottetempo -informa contrariato altro venafrano residente al centro- vengono frantumati bottiglie e bicchieri sui marciapiedi, molte volte dinanzi all’ingresso delle abitazioni private. Al mattino, incredibilmente, gli operatori ecologici puliscono in zone sì e in altre no, cioè non dappertutto, lasciando tanto a terra ! Si puliscono taluni marciapiedi, mentre altri restano ricoperti di rifiuti e sporcizia di vario tipo. Comportamenti inconcepibili a tutto danno dell’immagine di Venafro e del suo buon nome !”. Una situazione, si sarà capito, nient’affatto simpatica né condivisa da molti, che da tempo chiedono correttivi ed interventi tali da ripristinare la migliore coesistenza cittadina. Seguiremo gli sviluppi, nella speranza che le cose migliorino per tutti.

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