“Per ora non è previsto l’inserimento dei bimbi nella campagna vaccinale. E questo per diversi motivi: non mi risultano ci siano sperimentazioni su bambini. Inoltre sono meno suscettibili al Sars-Cov-2 e più raramente hanno sintomi e malattia gravi.
Terzo non sono stati identificati come popolazione che sostiene la trasmissione dell’infezione nella comunità”. A sottolinearlo è stato Gianni Rezza, direttore della prevenzione del Ministero della Salute, intervenuto al Forum Risk Management in Sanità di Arezzo.
Quanto all’immunità di gregge, ovvero il superamento di una soglia di vaccinazione della popolazione, pari al 60-70%, l’espero ha detto: “È un obiettivo da raggiungere in un secondo momento, non all’inizio della campagna vaccinale, in cui dovremo soprattutto proteggere chi è più a rischio”.