Con l’emanazione dell’Atto di indirizzo per il comparto Istruzione e Ricerca e la presentazione della manovra economica alla camera, è entrata finalmente nel vivo la stagione del rinnovo contrattuale. 

La FLC CGIL è impegnata ad ottenere un contratto capace di dare risposte tangibili alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca dopo 9 lunghi anni in cui le condizioni materiali di vita e di lavoro sono peggiorate anche a causa del blocco e degli attacchi subiti dalla Contrattazione Collettiva che, è bene ricordarlo,  resta lo strumento principe per affermare libertà e autonomia nel rapporto di lavoro.

Come FLC, già dal 2006, abbiamo una responsabilità in più in quanto siamo l’unica federazione che al suo interno, rappresenta tutti i settori della conoscenza così come oggi sono accorpati nel nuovo comparto “istruzione e ricerca”

Abbiamo obiettivi chiari che porteremo avanti nel negoziato con determinazione: riconquista del nostro ruolo sull’organizzazione del lavoro, cancellazione degli istituti della Legge 150 che hanno imposto ai processi lavorativi una inaccettabile torsione autoritaria, avvio dell’indispensabile recupero salariale per cui serviranno anche risorse aggiuntive rispetto a quelle già stanziate, riaffermazione della libertà di insegnamento e ricerca, estensione dei diritti contrattuali a tutte le lavoratrici e i lavoratori a prescindere dalla tipologia contrattuale.

Per discutere le novità relative al RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE e le  implicazioni NORMATIVE ed ECONOMICHE che riguarderanno il Personale Tecnico Amministrativo delle Università, la FLC CGIL Molise organizza per GIOVEDI’ 2 NOVEMBRE un’assemblea sindacale presso la sede di Campobasso dell’Università degli Studi del Molise.

L’assemblea si terrà dalle 11.00 alle 13.00 presso l’aula Q sita al Secondo piano del  II Edificio Polifunzionale.

Parteciperà all’assemblea MORENO VERDIResponsabile Nazionale della Struttura di Comparto Università della FLC CGIL.

È nostra intenzione lavorare intensamente per chiudere quanto prima le trattative e per realizzare l’obiettivo fondamentale di restituire dignità al lavoro in tutti i settori della conoscenza.

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