Oltre 150 esperti mondiali (provenienti da 26 Paesi del mondo, con una forte partecipazione da Giappone e Cina) si ritroveranno nell’Aula Magna di Ateneo. Da ieri e sino a venerdì 23 marzo la 25-esima edizione della IEEE International Conference on Software Analysis, Evolution, and Reengineering (SANER 2018).

Ricercatori, studiosi e specialisti del settore presenteranno, durante una settimana all’insegna della ricerca scientifica, gli ultimi risultati ottenuti nell’ambito dell’analisi dell’evoluzione dei sistemi software complessi.

Oltre 150 esperti mondiali (provenienti da 26 Paesi del mondo, con una forte partecipazione da Giappone e Cina) si ritroveranno nell’Aula Magna di Ateneo per discutere su diversi temi legati all’ingegneria del software, con particolare riferimento alla sicurezza dei sistemi software, l’applicazione dell’intelligenza artificiale per migliorare lo sviluppo di un sistema software, e la realizzazione di sistemi software complessi basati sulla nuova tecnologia blockchain.

SANER 2018 si è aperto oggi con cinque workshop in sessioni parallele, domani dalle 8.30 alle 10.30, la giornata inaugurale, con la sessione plenaria e con tutti i partecipanti, venerdì 23 marzo la giornata conclusiva. Il programma della conferenza prevede oltre 20 sessioni tecniche e tre sessioni dedicate alla presentazione di nuovi tool a supporto dello sviluppo di sistemi software.

Inoltre si caratterizza dalla presenza di tre ospiti d’onore di alto profilo scientifico: Elmar Juergens, esperto di qualità dei sistemi software e fondatore della Continuous Quality in Software Engineering (CQSE) GmbH, azienda leader nel settore della consulenza e nello sviluppo di strumenti per il miglioramento della qualità dei sistemi software; Jan Bosch, esperto mondiale, consulente e autore di diversi libri nell’ambito della gestione di sistemi software complessi; Peter Gromov, ideatore e sviluppatore di uno degli strumenti più utilizzati nel settore per lo sviluppo di sistemi software, JetBrains IntelliJ IDEA.

“E’ un evento di spiccato significato scientifico e sotto diversi punti di vista per l’Informatica molisana, ed è importantissimo per il nostro Ateneo” – afferma il prof. Rocco Oliveto, responsabile e curatore della conferenza. “La comunità scientifica da tempo ci aveva invitato ad ospitare SANER all’UniMol.

A dimostrazione che la comunità informatica del nostro Ateneo sta acquisendo negli anni non solo visibilità a livello nazionale, ma anche a livello internazionale. Un’ulteriore conferma dello stato di salute dell’Informatica molisana, dopo l’attivazione di un Corso di Laurea Magistrale in “Sicurezza dei Sistemi Software” e il notevole incremento di iscrizioni”.

Ospitare SANER 2018 non solo è un prestigio per l’intero Ateneo, ma rappresenta una grande opportunità anche per il Molise. Nell’ambito della conferenza sono stati organizzati, infatti, una serie di eventi sociali per consentire ai partecipanti di immergersi, nei momenti di relax, nelle peculiari bellezze della nostra regione.

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