L’Unilever, nell’ambito del processo di riorganizzazione a livello europeo, ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento di Pozzilli, mettendo a rischio i 150 dipendi oltre ai lavoratori dell’indotto, che costituisce una realtà fondamentale per l’intera provincia di Isernia.

In seguito al tavolo regionale tenutosi a Campobasso tra il Presidente della Regione ed i vertici aziendali, i lavoratori, chiaramente insoddisfatti dell’esito, hanno dichiarato di voler scioperare ad oltranza. In sostegno della decisione degli operai giunge la nota di Giustino D’Uva, segretario generale di Confintesa Metalmeccanici: “Purtroppo l’azienda ha la precisa intenzione di chiudere lo stabilimento di Pozzilli, e le istituzioni, regionali e nazionali, non potranno fare nulla per impedirlo.

Per questo, malgrado quello che dicono altre sigle sindacali evidentemente colluse con la direzione aziendale, lo sciopero ad oltranza è l’unica soluzione percorribile; nonché l’unico strumento effettivamente utile al fine di portare avanti la battaglia per la tutela dei posti di lavoro. Pertanto, i lavoratori hanno la nostra piena solidarietà e siamo pronti, sin da ora, a sostenere in ogni modo le forme le ulteriori forme di protesta che intenderanno portare avanti”.

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