di Tonino Atella

“Sarà una gran bella Festa di San Nicandro, in onore dei nostri Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria”. Così con piena soddisfazione dal comitato organizzatore del trittico festivo del 16, 17 e 18 giugno prossimi. “Abbiamo predisposto un programma con cui accontentare tutte le fasce di età -aggiunge chi sta allestendo il trittico civile/religioso di metà giugno- soprattutto per rilanciare alla grande la festa dopo il biennio di non effettuazione causa covid. La nostra ricorrenza patronale merita il massimo per i Santi Martiri, per Venafro e per i venafrani”. Quindi le prime anticipazioni del programma : “Saranno rispettate in toto la fede, la storia e la tradizione -a parlare sono sempre quanti si stanno attivando- giuste le attese popolari.

Ci saranno concerti bandistici in giro per la città, a partire dal Città di Ailano diretto dal M° Hansalik Samale che eseguirà anche l’atteso matinée musicale in piazza Cimorelli il 17 giugno, quindi attrazioni e giochi popolari per i più piccoli. Particolari le serate di musica leggera : la prima ci sarà il 16 giugno in piazza D’Acquisto, alle Poste, e sul palco saliranno “The Kolors”, gruppo musicale di grosso successo e di sicuro richiamo per i giovanissimi. Il team si formò a Napoli nel 2010 ed è composto da Antonio Stash Fiordispino, Alex Fiordispino, che sono cugini, e dal bassista Daniele Mona. La loro notorietà data 2015, vincendo la quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria de Filippi. La seconda serata musicale si terrà invece il 17 giugno, ricorrenza di San Nicandro, in piazza Cimorelli al Mercato. Ad esibirsi sarà l’Orchestra Italiana, fondata da Renzo Arbore. Questi non ci sarà data l’età, ma l’Orchestra Italiana sarà al gran completo per uno spettacolo artistico senz’altro di grosso richiamo popolare. Non mancheranno nel programma civile ovviamente luminarie, fuochi pirotecnici ed altre attrazioni”. Quindi gli appuntamenti religiosi del 16, 17 e 18 giugno: “Aprirà il 16 pomeriggio -informano dal comitato festivo- la processione dall’Annunziata per trasferire in Basilica Simulacri e Reliquie, il 17 mattina solenne Pontificale in Basilica con l’offerta di ceri e chiavi della città ai Santi Martiri quale segno di piena devozione popolare, mentre il 18 a sera dopo la tradizionale “ammessa” (l’asta popolare) per portare in spalla Statue e Reliquie nessun venafrano vorrà mancare alla processione conclusiva di rientro con Simulacri e Reliquie e cantare più volte in coro il popolare Inno “Sciogliam di lode un cantico o popol venafrano …”, composizione storica scritta nell’800 dal poeta venafrano Raffaele Atella e musicata dal canonico Domenico Criscuolo”. Una festa per tutti e di tutti, in parole povere ? “Certamente è quanto auspichiamo  -aggiungono con soddisfazione gli organizzatori- e tale da restare nella storia popolare della nostra città !”. Ed allora buona Festa di San Nicandro a tutti e W i Santi Martiri di Venafro !

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