di T.A.
Tanto pubblico, musicisti, cantanti e collaboratori meritevoli dei fragorosi consensi della platea e propositi della serata assolutamente condivisi dai presenti. In effetti è stato ribadito che“Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono”, ossia il noto pensiero di Papa Giovanni Paolo II quale motivo portante di “Una voce per la pace”, il live music concert di artisti venafrani e non all’Annunziata di Venafro a ribadire l’urgenza di superare, accantonandoli, prepotenze e sopraffazioni per la piena affermazione della pace sulla Terra. Quindi il live music concert vero e proprio eseguito dall’organista M° Marciano Oliva, dal soprano Angela Cicerone, dal tenore Gian Piero Frattaruolo, dalla vocalist Barbara Federici, da Anna Aurora Grieco al violino, Marta Paoliello (violoncello), Nicandro Rodi (tromba), Paolo Scungio e Davide Aureli (sax) e Filippo Ranieri (flauto traverso), con l’apporto scenografico di tanti minori. Non si è trattato cioè del solito concerto di sola musica e canti, prediligendo nella serata affiancare le applaudite interpretazioni musicali, canore ed artistiche da esibizioni sceniche dei piccoli che hanno sventolato bandierine di pace perché questa si affermi ovunque. Da segnalare altresì versi e pensieri di autori locali come quelli del prof. Gino Cappello, magnificamente interpretati dal valido presentatore della serata Gianni Di Chiara e capaci di commuovere i presenti. Bella serata artistica quindi all’Annunziata di Venafro, affiancata da scenografia e messaggi quanto mai significativi nel difficile momento che tanti sulla Terra stanno vivendo per colpa di menti insensate ed assolutamente da fermare prima che la macchia dell’odio si allarghi ovunque.