A breve un festival nel Volturno altissimo dedicato al pittore francese Charles Moulin che scelse di vivere sulle Mainardi.

“Tracce di luce. Alla scoperta di Charles Moulin”. Titolo di una serie di iniziative programmate per il prossimo futuro nell’alta valle del Volturno in memoria del noto pittore francese che attratto da natura, ambiente e gente molisana decise di vivere nel Molise dell’ovest, ritirandosi in un ambiente naturale da lui stesso approntato in cima alle Mainardi, catena che tanto apprezzava. Tutto questo e tant’altro verrà promosso dal Centro Studi Alta Valle del Volturno d’intesa con la gente del posto e col patrocinio di Comune di Rocchetta al Volturno e Parco Nazionale d’Abruzzo,Lazio e Molise, e dedicato a Moulin che arrivato casualmente in Molise a Castelnuovo al Volturno per restarvi per un breve periodo decise di stabilirvisi definitivamente nel 1919. Trattasi del più noto pittore/eremita che visse su Monte Marrone in un rifugio in pietra in cima che lui stesso realizzò con pietre e muri a secco. Un eremo per assaporare la natura ed ispirarsi per la propria pittura. Al Moulin che morì nella clinica Pansini di Isernia il 21 marzo 1960 e che è sepolto a Castelnuovo al Volturno, centro che detiene le sue opere, sarà dedicato il festival di cui in apertura e si svolgerà dal 4 al 10 settembre prossimi. Nella circostanza sei pittori saranno ospitati a Castelnuovo e verrà inaugurato un sentiero narrativo verso Monte Marrone. La conclusione dell’iniziativa con una due giorni di incontri con studiosi di notorietà internazionale.

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