Crisi ITTIERRE, seconda lettera aperta al Presidente della regione Molise Donato Toma.

Caro Presidente,

Le scrivo questa seconda lettera aperta, perché a distanza di più due mesi dalla prima, dopo un incontro che faceva intravedere riunioni a Roma con Ministri e quant’altro per risolvere il dramma degli oltre mille ex dipendenti ITTIERRE, è passato Natale ed è arrivata la Befana ma nel cesto dei regali, se devo riscontrare oggettivamente uno da farLe, solo il carbone, le sarebbe “ DONATO”.

Continuano a tener banco le sue stucchevoli riflessioni su giornali e Facebook sul compenso per il ruolo che ricopre, ben sapendo che doveva probabilmente sacrificare i lauti guadagni professionali alle “misere” 13500 euro da Presidente della regione Molise (più benefit vari), così facendo ha dato la possibilità di sfogarsi ai “pifferai magici” che risolveranno tutti i nostri problemi dopo le scellerate gestioni Iorio e Frattura (anche se, essendo tutti figli allo stesso padre, Iorio, io non avevo dubbi che le promesse, avrebbero superato le soluzioni).

Riscontro anche che, per la prima volta mi ha messo d’accordo con il Presidente di Confindustria, cosa mai successa in tutto il mio percorso sindacale che ieri rilasciava un’intervista a mezzo stampa che sembrava essere il programma politico-industriale della UILTEC Molise. Ma aldilà delle riflessioni che a distanza di quasi un anno necessitano di soluzioni, perché gli alibi son finiti: dei dipendenti dell’ITTIERRE e della provincia di Isernia che ne vogliamo fare?

Io sarò al suo fianco se al Ministero troviamo soluzioni (e non venga a recitare l’ennesima rappresentazione che a Lei le porte gliele aprono solo i ministeri legati alla Lega, mentre gli altri lo boicottano), come le ha trovate con Salvini, quando ha dovuto mettere a posto le caselle degli Assessorati….

A noi interessano le risposte che riesce a dare ai molisani ed in particolar modo ai dipendenti dell’ITTIERRE!!! Anche dire “Non sono in grado” o “Non si può far nulla” è una risposta!!! A quel punto si chiuderebbe il dramma della speranza, di cui si alimentano le persone che non decidono del proprio futuro, illudendosi (devo dire ciò a questo punto) di una risposta positiva.

Buona Befana a Tutti!

Il Segretario Generale UILTEC Molise

Carlo Scarati

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