In data 13 dicembre 2017 ha avuto luogo la formale sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione tra la Direzione Marittima di Pescara, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) Abruzzo e l’ANCI Molise posto in essere al fine di instaurare, e mantenere costanti nel tempo, nuovi rapporti di collaborazione – a livello territoriale -, relativamente alle materie di comune interesse, in particolare legate alla salvaguardia della vita umana in mare, alla tutela dell’ambiente marino-costiero e dell’ecosistema floro-faunistico, nonché a sviluppare forme di cooperazione sulla formazione reciproca.

Il sottoscrivendo accordo di collaborazione – direttamente discendente dal Protocollo d’intesa stipulato in data 4 ottobre 2016 tra l’Associazione Nazionale Comuni d’ltalia ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – si prefigge, altresì, di favorire lo scambio di informazioni rilevanti per l’esercizio delle rispettive funzioni istituzionali coinvolgendo, direttamente, anche i comuni costieri. “L’iniziativa nasce a livello centrale tra Anci e Corpo Nazionale delle Capitanerie di Porto e si prefigge di mettere a disposizione dei comuni costieri la competenza e la professionalità che la Guardia Costiera ha in materia di controllo delle coste” ha spiegato il contrammiraglio della Direzione Marittima Abruzzo-Molise Enrico Moretti.

“Siamo soddisfatti perché l’idea di un protocollo con la Direzione Marittima è nato proprio grazie ad una nostra idea, poi elaborata dal Ministero – ha detto il presidente Anci Abruzzo Luciano Lapenna – Grazie a questo progetto tutti i comuni di Abruzzo e Molise recepiranno una serie di adempimenti che riguardano le capitanerie, il Circomare e gli enti locali, per esempio per questioni legate alla pulizia della spiaggia, ai problemi di entrata e uscita dai porti, con questo protocollo si fissano delle regole, fatta salva l’autonomia di ogni Comune”.

“Avendo Abruzzo e Molise confini marini abbiamo ritenuto opportuno stilare questo protocollo – ha aggiunto il presidente dell’Anci Molise, Pompilio Sciulli – affinché i benefici del lavoro della Capitaneria di Porto possano andare a favore dei nostri comuni, anche per progetti futuri, mi riferisco soprattutto a progetti che riguarderanno il turismo, la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente”.

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