Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del gruppo “Rinnovamento per Tufara”, di cui fa parte Giuseppe Faioli, consigliere comunale che ci ha inviato queste fotografie e le relative dichiarazioni.
Per la gravità e l’importanza della segnalazione invitiamo gli organi competenti a prendere al più presto provvedimenti adeguati.

Il gruppo di minoranza “Rinnovamento per Tufara”, preoccupato per l’imminente scadenza dello stato di criticità post sisma, ha presentato una interrogazione al Sindaco sulla messa in sicurezza dell’edificio di via Italo Balbo danneggiato dal terremoto del 31 ottobre 2002, considerato di priorità “A”.
L’interrogazione scaturisce dalle preoccupazioni dei cittadini che continuano ad avvertire particolarmente il disagio negli spostamenti di mezzi e veicoli verso il centro storico del paese, in quanto l’area è attraversata da gran parte della popolazione di Tufara quotidianamente, l’impalcatura è ormai sguarnita in diversi punti delle tavole di rivestimento, con possibile fonte di pericolo e l’intero sito versa in una situazione di degrado.
Nell’interrogazione, il Gruppo di minoranza chiede innanzitutto se  l’intervento sia stato inserito nell’elenco dei finanziamenti dei lavori di riparazione/ricostruzione degli immobili privati con classe di priorità “A”, sulla base della Delibera CIPE 3 agosto 2011, che ha stanziato per il sisma del Molise e per il completamento della ricostruzione di edifici pubblici e privati danneggiati euro 346.140.000,00 ed in caso i mancata inclusione chiede l’adozione di ogni iniziativa ed ogni provvedimento necessari per risolvere l’annosa questione, anche nella considerazione che è prossima a scadere (30 aprile 2012) la proroga breve recentemente disposta dello stato di criticità, superato il quale risulterà ancora più problematico e burocratico attuare le procedure.

Ma il gruppo di minoranza chiede al Sindaco anche di provvedere con ogni urgenza a scongiurare possibili pericoli e di ripristinare l’igiene ed il decoro del sito che oggi offre una immagine indecorosa, aggravata da problemi di igiene pubblica per la presenza di rifiuti di vario genere; circostanza questa che danneggia la vocazione turistica del paese connotandolo piuttosto come un centro degradato, ostacolando di fatto tutte le iniziative di valorizzazione che negli anni sono state poste in essere per stimolare l’economia locale sia dalle varie amministrazioni che si sono succedute, che dalle varie Associazioni culturali che operano nella Comunità.  
Gruppo consiliare 
“Rinnovamento per Tufara”
Articolo precedenteCicchetti, la finale play-out è con Reggio Emilia
Articolo successivoTrasferimento idrico, protocollo d’intesa tra regione Molise e regione Campania