Gli agenti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Termoli e del Posto di Fotosegnalamento della Polizia Scientifica hanno individuato e denunciato due autori di una truffa perpetrata ai danni di una anziana donna alla quale aveva “soffiato” la bellezza di 20mila euro.

Il trucco ormai è ben noto: una voce femminile al telefono fisso annuncia la consegna di un pacco destinato al figlio o al nipote della vittima, che viene convinta a versare la somma richiesta per il ritiro del pacco.

La linea non viene chiusa in modo che i truffatori, camuffando la voce, possano spacciarsi per un parente e confermare l’acquisto. Il più delle volte la telefonata di verifica non c’è, in altre l’anziano utilizza un telefonino, in altre riaggancia e si salva.

La truffa nella maggior parte dei casi riesce, facendo leva sulla confusione che scatta nelle persone anziane al momento in cui vengono coinvolti figli e nipoti. Le vittime, cedono alle richieste e pagano anche somme di denaro considerevoli, come in questo caso, cadendo nella prostrazione più profonda quando scoprono di essere stati ingannati.

Articolo precedenteDenunciato l’autore di un pestaggio avvenuto la scorsa estate ai danni di un giovane termolese presso una discoteca di Termoli
Articolo successivoIsernia – Stacca un dito a morsi al rivale durante una lite in strada, 59enne denunciato per lesioni gravi