Le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL e UGL TRASPORTI AUTOFERRO chiedono al Sindaco e all’amministrazione comunale di Campobasso la riattivazione urgente dei servizi di trasporto pubblico cittadino.

Come è noto, risale allo scorso 2 maggio 2020, l’ultima Ordinanza (n. 62) del Presidente della Giunta Regionale, resa peraltro immediatamente esecutiva in pari data, con la quale è stata disposta la revisione temporanea della programmazione del servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico locale extraurbano per effetto della situazione emergenziale covid-19 in attuazione dell’art. 1, comma 1, lett. ff), del d.p.c.m. del 26 aprile 2020.

L’attuazione di tale ordinanza, indirizzata ed applicata anche al trasporto pubblico locale di tipo urbano, è stata tuttavia subordinata proprio per quest’ultima tipologia di servizio, alle decisioni ed ai provvedimenti finali dei rispettivi Enti locali competenti. In assenza di interventi e di provvedimenti da parte dei citati Enti locali competenti, come nel caso dell’Amministrazione Comunale di Campobasso, il programma di esercizio del trasporto pubblico locale risulta, pertanto ancorato alle forti limitazioni imposte dall’Ordinanza Regionale n. 62 dello scorso 2 maggio e che ha disposto in linea di massima, l’effettuazione di collegamenti essenziali all’interno delle seguenti tre fasce orarie: 5.30-8,30, 13.00-16,00 e 18:00-20,00.

E’ del tutto evidente che dallo scorso 2 maggio e da quella Ordinanza Regionale, è cambiato letteralmente il quadro relativo all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ma soprattutto è stata disposta, di concerto con la Conferenza delle Regioni, la riapertura delle attività economiche, produttive e sociali del Paese con tutto quello che ne consegue anche rispetto alla mobilità delle persone.

Se a tutto ciò aggiungiamo peraltro la necessità di dover rispettare le rigide misure legate al cosiddetto distanziamento fisico interpersonale e che, nel caso del trasporto pubblico locale, si traduce in una drastica riduzione del numero massimo dei viaggiatori trasportabili a bordo dei mezzi pubblici, appare alquanto urgente intervenire per aumentare sensibilmente servizi e corse da assicurare al trasporto urbano nella città di Campobasso.

E’ il caso di rammentare che in relazione alle informazioni avute direttamente dal gestore del servizio in occasione dell’esame congiunto tenutosi lo scorso 1° giugno al fine di prorogare di ulteriori cinque settimane l’accesso all’ammortizzatore sociale ai dipendenti dell’impresa di trasporto, risulta al momento che i servizi espletati si attestino intorno al 50% di quelli antecedenti l’emergenza COVID e al netto dei servizi scolastici, una percentuale ben al di sotto rispetto alla media riscontrabile nelle altre aree urbane (anche della stessa Regione Molise), ma soprattutto incomprensibile rispetto al riavvio delle attività economiche, produttive e sociali che hanno interessato ovviamente anche la città di Campobasso.

Per tali motivi, le scriventi OO.SS. sono a sollecitare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Campobasso a disporre la riattivazione, con cortese sollecitudine, di un servizio pubblico essenziale e di quel diritto alla mobilità dei cittadini costituzionalmente garantito.

 

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