Riceviamo e pubblichiamo

“Da notizie di stampa si apprende che le imprese operanti nel settore del trasporto pubblico locale non provvederebbero con regolarità al pagamento delle retribuzioni del personale dipendente.

Quanto sopra è stato reiteratamente affermato da varie testate giornalistiche ed anche nel corso di trasmissioni televisive dedicate all’argomento.

In queste occasioni non è stato operato alcun distinguo fra le varie imprese rendendo noto al pubblico che indistintamente tutti gli operatori del settore sarebbero consoni alla pratica dell’erogazione tardiva degli emolumenti stipendiali al personale dipendente, con notevoli disagi per i dipendenti stessi e per le loro famiglie.

Tutto ciò premesso la SATI S.p.A. – Società Autocooperative Trasporti Italiani di Campobasso mediante il presente comunicato rappresenta di avere sempre provveduto al pagamento degli stipendi del proprio personale dipendente con estrema puntualità e, spesso, anche in anticipo rispetto alle scadenze contrattuali previste.

Quanto precede è avvenuto anche in quelle occasioni in cui vi siano stati ritardi da parte della regione nel pagamento mensile dei corrispettivi dovuti per i servizi di trasporto svolti in quanto, in tali evenienze, la SATI S.p.A. ha come sempre provveduto al puntuale e regolare pagamento degli stipendi, se del caso anche ricorrendo, a proprie spese, al credito bancario.

Per tali ragioni la SATI S.p.A. non ritiene corretto che sui mezzi di informazione non venga operato alcun distinguo fra gli operatori del settore, facendo quindi giungere erroneamente all’opinione pubblica che tutte le aziende del settore del trasporto pubblico locale siano inadempienti o in ritardo nei confronti del personale dipendente.

Ciò non risulta rispondente al vero per quanto concerne la SATI S.p.A..

Il Presidente del CDA

(legale rappresentante)

Vincenzo Peca”

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