Il tutto sta accadendo mentre il numero dei contagi è in costante aumento, i decessi non si arrestano e in basso Molise i Sindaci denunciano una situazione drammatica e fuori controllo. Fino a ieri sera si dava per assodata la soluzione Fondazione Pavone di Salcito: 60 posti letto a disposizione con assistenza medica e di strutture per malati subacuti e paucisintomatici.

Oggi, il colpo di scena, con il Commissario ad acta Giustini che stoppa l’ipotesi messa in campo e alleggerire la pressione sul Cardarelli di Campobasso. Prima di arrivare in Consiglio regionale Toma ha ricevuto la telefonata di Giustini di sospendere la soluzione Salcito per attivare a Larino anche posti di terapia intensiva. Attrezzare Larino, trasferire la Rsa in strutture private e assistere al Vietri i malati Covid.

Per quanto tempo ancora si vuol continuare prendere in giro i molisani? Con le varianti che ormai circolano anche nella nostra regione, non c’è più tempo da perdere, o si interviene celermente con decisioni risolute e condivise o si rischia di vanificare anche la campagna vaccinale i corso.

A pagare la vergognosa guerra di potere in atto tra Regione, Asrem e Commissario ad acta, è il popolo molisano. Il Ministro della Salute Speranza farebbe bene a venire in Molise per rendersi conto, di persona, del caos che regna nella sanità pubblica molisana: un disastro totale!

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