Ed eccoci al dualismo tutto venafrano de “ I Favor’ “ e la “ Notte dei Fuochi ” tra innovazione e tradizione
Ed eccoci giunti al dualismo cittadino di massima attualità a Venafro e che sotto certi aspetti tanto divide l’opinione pubblica locale. Niente di grave e preoccupante, sia ben inteso, ma comunque un tema che mette di fronte mentalità e comportamenti diversi, dal che l’opportunità di scriverne : sono in ballo l’innovazione da una parte e la tradizione dall’altra. La prima -l’innovazione- è il segno distintivo ed accompagna “La Notte dei Fuochi” programmata da Comune di Venafro e comuni cittadini per la serata di sabato 18 marzo, ossia domani. La seconda -vale a dire la tradizione e la sua motivata osservanza- è per la difesa e quindi per l’attuazione dei tipici, storici e tradizionali “ Favor’ “, i falò venafrani del 19 marzo nella ricorrenza di San Giuseppe, Santo Protettore del Fuoco e della Famiglia, che altri venafrani intendono preservare ed attuare nel rispetto della storia, della cultura e delle tradizioni popolari locali. Ed allora come andrà a finire, secondo voi, siffatto dualismo cittadino di contrapposte mentalità tra domani e dopodomani, ossia tra “ Notte dei Fuochi “ e “ Favor’ “ ? Pensiamo senza vincitori né vinti, anche perché non trattasi di alcuna gara competitiva, bensì semplicemente di modi diversi d’interpretare la vita e i costumi locali. Ed allora la modesta previsione : si faranno entrambi, cioè tanto l’innovativa Notte dei Fuochi di sabato 18 sperando secondo i promotori in affluenze massicce di venafrani e forestieri, che “ I Favor’ “ tipici e storici del 19 marzo in ossequio alle tradizioni venafrane, per cui al tirar delle somme non ci saranno né vinti né vincitori, ma semplicemente la conferma di mentalità diverse. Al riguardo dei tipici falò, “ i favor’ “, chiudiamo riportando il simpatico pensiero in dialetto venafrano del pensionato Mario Ruocchio, già ebanista, che ne preannuncia l’allestimento con la propria famiglia e i residenti del quartiere a partire dalle 20.00 di domenica 19 marzo alle Manganelle, rione tipico a nord del centro storico, ed invita tutti ad intervenire, asserendo in tutta convinzione …”La storia r’arret (la tradizione) non va cancellata, perciò si farà “ I Favor’ “ alle Manganelle !”. Ed altrove, 24 ore prima, ci sarà la Notte dei Fuochi, e tutti a Venafro … vissero felici e contenti … o scontenti ? Mah, fate voi !