D’estate ci si sposta volentieri, seppure per un breve periodo, lasciando il proprio abituale luogo di residenza per raggiungere località diverse dove stare, intrattenersi e possibilmente divertirsi. Venafro non sfugge alla regola feriale e in questo periodo anche da noi circola un buon numero di forestieri, vuoi perché ospiti di parenti, amici e conoscenti vuoi perché attratti da paesaggio ed ambiente molisani.

Ebbene da tali ospiti arrivano segnalazioni oltremodo utili di cose che non vanno e quindi da migliorare nel breve. Le dichiarazioni di uno di tali ospiti : “Per i diversamente abili -afferma l’uomo- non è facile spostarsi a Venafro e ciò denota la relativa attenzione delle istituzioni pubbliche locali ed anche la parziale educazione della gente comune. Tra marciapiedi malmessi e pessimamente tenuti dove esistono …, alberi che ostruiscono, intoppi di varia natura, strade prive di marciapiedi ed il relativo senso civico di taluni, ho notato che la città fa pochissimo per quanti sono costretti a spostarsi su sedia a rotelle o col supporto di stampelle.

Non è un bel vedere macchine in sosta sui marciapiedi, gli stessi marciapiedi -quando ci sono …- malmessi e tenuti in pessimo stato, ostacoli di varia natura come alberi, fossi su piazze e strade e tant’altro che non agevola il diversamente abile. Mi sia permesso dire, da forestiero da qualche giorno a Venafro, che la città non dimostra la dovuta attenzione verso coloro che non si spostano autonomamente ma abbisognano di supporti”. Sulla stessa lunghezza d’onda una professionista della città che ogni giorno prova sulla propria pelle tutto quanto non va in fatto di attenzione verso le necessità dei diversamente abili : “No, non ci siamo -afferma la donna- in fatto di educazione sociale verso chi merita tutt’altro comportamento date le proprie menomazioni fisiche. Un solo esempio : a che servono alberi su marciapiedi già stretti che impediscono il transito di sedie a rotelle ? E poi il relativo senso civico di molti … !”.

Restando in tema di (scarse) attenzioni della città verso i diversamente abili, piace chiudere con doverose ed inevitabili sottolineature : l’inaccessibilità di quasi tutti gli uffici e i servizi municipali (!) per i soggetti con difficoltà deambulanti. Tutti gli sportelli -dalla segreteria all’ufficio del sindaco, dall’anagrafe al commercio, dai tributi alla ragioneria, dagli uffici tecnici alla biblioteca comunale ect.- sono posti in cima a scale ripidissime, interminabili ed impossibili, che di fatto tengono fuori, out e ben lontani i diversamente abili ! E’ civiltà questa ? Permettete qualche riserva … ! Riserve analoghe per Museo e Castello : anche qui barriere a non finire agli ingressi e per raggiungere le sedi di entrambe le strutture. Non andiamo affatto bene a Venafro in materia di attenzioni per i diversamente abili, non c’è da fare !

Tonino Atella

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