Dopo l’incontro di ieri che ha coinvolto i vertici di Palazzo Vitale e quelli di Palazzo San Giorgio sul problema del Trasporto pubblico locale a Campobasso, il presidente della Regione, Donato Toma, torna sull’argomento per dettagliare la posizione della Regione Molise.

«Come Regione – evidenzia il presidente – siamo ancorati al vincolo legislativo, attualmente vigente, che fissa il contributo di competenza regionale nella misura del 70% della spesa complessivamente sostenuta nell’anno 2016; contributo, peraltro, regolarmente corrisposto dall’Ente Regione entro i termini di riferimento, con conseguente onere del Comune a compartecipare alle spese nei limiti del restante 30%».

«Il Comune di Campobasso – continua Toma – ci ha comunicato l’oggettiva difficoltà ad assicurare la predetta compartecipazione, soprattutto in ragione dell’aggravio di oneri collegato al flusso di traffico particolarmente dinamico afferente al terminal bus, trattandosi di città capoluogo che fornisce i servizi essenziali per la quasi totalità del territorio molisano».

«Attesa la meritevolezza della problematica – conclude il governatore – e nell’ottica di scongiurare disservizi, ci siamo impegnati a compiere gli accertamenti necessari, anche mediante la collaborazione della struttura comunale, per valutare la possibilità di riconoscere legislativamente una quota aggiuntiva di risorse finanziarie, utile a fronteggiare le rappresentate esigenze del trasporto locale urbano a Campobasso».

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