Il Consiglio comunale di Pizzone era stato sospeso. Con decreto prefettizio del 24 dicembre 2020, infatti, era stato nominato commissario per la provvisoria gestione dell’ente Giuseppina Ferri, vice prefetto, in servizio presso la Prefettura di Isernia.

Alla stessa erano stati così attribuiti i poteri spettanti all’Assise, alla Giunta e al Sindaco. Ciò per via della mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio (per assenza del numero legale). Mancata approvazione degli equilibri che viene equiparata dal Testo unico alla mancata approvazione del bilancio di previsione.

A sorpresa, con un nuovo decreto, il prefetto di Isernia Vincenzo Callea, ha reintegrato Letizia Di Iorio e la Giunta.

Ad annunciarlo è la prima cittadina che non nasconde tutta la sua soddisfazione per il dietrofront del prefetto:

Nel rammentare, quindi, che, sebbene da me convocato 3 volte consecutive il Consiglio Comunale non raggiungeva il numero legale per la validità della seduta di approvazione della salvaguardia degli equilibri;

nel richiamare il decreto di sospensione del Consiglio Comunale di Pizzone del 24 dicembre scorso del Sig. Prefetto della Provincia di Isernia.

Comunico che, a far data dal 14 gennaio 2021, con nuovo decreto, adottato in autotutela amministrativa, che annulla e sostituisce il precedente, il Sig. Prefetto ha reintegrato il Sindaco, e i componenti della Giunta e del Consiglio, nell’esercizio delle proprie funzioni, nominando il Commissario ad acta, Dott. Ssa Ferri, precipuamente per l’approvazione del provvedimento in questione.

Con l’occasione, a nome mio e della comunità che rappresento, ringrazio cordialmente la Dott. ssa Ferri ed il segretario comunale Dott. De Falco, dei quali, del resto, mi era già nota l’indiscutibile ed indiscussa professionalità, per l’opera svolta, finora, a vantaggio dei cittadini di Pizzone.

Inoltre non posso non ringraziare per la solidarietà e la vicinanza che mi sono state espresse da numerosi colleghi sindaci, da amministratori regionali, da personalità del mondo civile e religioso, dagli amici e dai tantissimi cittadini.

Pertanto, rientrata nelle mie funzioni, do’ assicurazione di continuare come ho sempre fatto, cioè con onestà e trasparenza, fedele al mandato datomi, insieme a chi vorrà esserci, libera da condizionamenti, personalismi ed interessi, fino all’ultimo minuto che avrò a disposizione“.

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