Nuova stretta anti-Covid in Molise. Il presidente della Regione, Donato Toma, ha confermato a Fanpage.it di aver pronta una ordinanza, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 7 gennaio, che proroga le restrizioni già previste dal provvedimento datato 7 dicembre.

Tra gli elementi più importanti, il rinvio dell’apertura delle scuole: “Su tutto il territorio regionale – ha precisato il governatore – le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse almeno fino al prossimo 18 gennaio, ad esclusione degli asili. Per quanto riguarda le elementari, saranno i sindaci, sulla base dei dati relativi al contagio, a decidere eventualmente la prosecuzione dell’attività didattica in presenza o meno”.

La nuova ordinanza conferma anche la registrazione per tutti coloro che arrivano in Molise, con obbligo di tampone almeno 72 ore prima dell’ingresso nei confini regionali. “Nel caso in cui l’esito, anche dei test antigenici, sarà positivo, il soggetto in questione dovrà osservare la quarantena”, ha precisato il presidente Toma, il quale ha anche aggiunto che “la nostra volontà è quella di limitare il più possibile la circolazione delle persone all’interno del nostro territorio fino al 17 gennaio. Per questo è stato stato prorogato il divieto di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per motivi diversi da esigenze di lavoro, salute o di comprovata necessità”.

L’obiettivo è quello di non farsi trovare impreparati nel caso di una nuova ondata di casi al termine delle vacanze di Natale. Al momento la situazione epidemiologica mostra un leggero miglioramento, anche per quanto riguarda la pressione ospedaliera. Ma l’emergenza non è superata. Solo ieri un comune è finito in zona rossa, quello di Sant’Elia a Pianisi (Campobasso), per un improvviso aumento del numero dei casi Covid: è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale e sono sospese tutte le attività fino al 15 gennaio.

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